Toscana

Sanità: Mugnai (Pdl), la manovra mette a repentaglio l’intero sistema

«La manovra regionale che andrà in Consiglio alla prossima seduta taglia i servizi sanitari in maniera sguaiata, mettendo a repentaglio l’intero sistema della sanità privata a cui abbatte le convenzioni. Se i 420 milioni di euro che mancano dalle casse della Asl 1 di Massa fossero stati al loro posto, forse tutto questo non sarebbe accaduto. Altro che spending review. E ora a rimetterci sono i cittadini toscani: i pazienti e i lavoratori». La stoccata parte dal Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (Pdl), che questa mattina ha incontrato i lavoratori della sanità privata riuniti in presidio di protesta davanti alla sede del Consiglio regionale, in via Cavour a Firenze.

«Solo a Firenze, dove le strutture private hanno iniziato a sensibilizzare i lavoratori, il sistema occupa oltre 2000 persone tra medici, operatori sanitari e quant’altro. Si tratta di istituti che erogano fior di prestazioni sia nel senso numerico che sotto il profilo della qualità. La finanziaria regionale 2013 – illustra Mugnai – mette in pericolo questo patrimonio, poiché apre la via al non rinnovo delle convenzioni sanitarie per l’anno venturo. Il tutto in assenza di concertazione. Noi non ci stiamo. Per questo siamo al fianco dei lavoratori in difesa delle prestazioni, delle professionalità e dell’occupazione».