Italia

SCUOLE PARITARIE, UN BONUS PER LE FAMIGLIE

Arriva il «bonus» per le famiglie che iscrivono i figli nelle scuole paritarie (elementari, medie e primo anno delle superiori; sono escluse invece le materne). I ministri dell’Istruzione, Letizia Moratti, e dell’Economia, Giulio Tremonti, accogliendo una proposta dei gruppi parlamentari dell’Udc, hanno firmato martedì scorso il decreto interministeriale con il quale vengono erogati 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2003, 2004 e 2005, in attuazione di quanto già previsto nella Finanziaria 2003. Le risorse serviranno a garantire contributi ai genitori a parziale rimborso delle spese sostenute per il pagamento delle rette scolastiche e senza nessun «tetto» di reddito, come invece si era ipotizzato in un primo momento.

Ogni famiglia che ha un figlio iscritto a una scuola paritaria riceverà dal ministero una lettera con la quale verrà invitata a presentare la domanda per ottenere il contributo. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 novembre per il primo anno ed entro il 30 ottobre per il 2004 e 2005. I contributi verranno erogati, attraverso le Poste Italiane, entro il primo gennaio 2004 per l’anno 2003 ed entro il 31 dicembre nei due anni successivi.Sarà il ministero dell’Istruzione a stabilire ogni anno, con un decreto, l’importo del contributo sulla base del numero degli iscritti nelle scuole paritarie e degli stanziamenti in bilancio. Il meccanismo preciso non è ancora stato definito e non è chiaro, ad esempio, cosa significhi che il contributo statale si integra con quello già predisposto dalle regioni. Secondo dati forniti dalla rivista «Tuttoscuola» gli istituti paritari in Italia sono 14.330 con quasi un milione di iscritti (991.620), la gran parte dei quali però è concentrata nelle materne. Per il 2003-2004, se il contributo venisse suddiviso in modo uguale sui 300 mila alunni iscritti a elementari, medie e prima superiore nelle scuole paritarie toccherebbero solo 100 euro a ragazzo.