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SIRIA: ONU, 2.600 MORTI NEGLI SCONTRI. 1.400 PER CONSIGLIERE ASSAD

(ASCA-AFP) – Mosca – “Per quanto riguarda la Siria, secondo fonti attendibili sul posto, il numero delle persone uccise dall’inizio delle violenze, a metà marzo, è di almento 2.600”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay, in occasione dell’apertura della 18ª sessione del Consiglio dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite. Ammonta invece “a circa 700” il numero dei ribelli morti secondo la consigliera presidenziale siriana, Buthaina Shaaban, che durante una conferenza stampa a Mosca ha aggiunto che nei disordini sono morti anche “700 tra militari e poliziotti”. Le vittime degli scontri sarebbero così, secondo Buthaina Shaaban, circa 1.400.