Toscana

SIRIA: PADRE PAOLO DALL’OGLIO, NON VA LASCIATO SOLO

“Voglio esprimere la mia solidarietà a Padre Paolo Dall’Oglio, impegnato in Siria da oltre 30 anni. In un momento difficile come quello che sta vivendo il Paese arabo non si possono mettere a tacere voci libere come quella del religioso gesuita. Per questo ci auguriamo che il Governo siriano ci ripensi e dia un segnale di apertura lasciando padre Dall’Oglio la possibilitàdi proseguire il suo prezioso lavoro”. È quanto dichiara in una nota diffusa oggi Cristian Carrara, presidente delle Acli di Roma in merito alla notizia della sempre più probabile espulsione dalla Siria del monaco gesuita padre Paolo dall’Oglio, in quanto “persona non gradita”. “Non va lasciato solo”, ha rimarcato Salvatore Pagliuca, presidente nazionale dell’Unitalsi, perché è “un vero pioniere nei rapporti con l’Islam” che “da 30 anni in Siria porta avanti un grande lavoro centrato sul dialogo interreligioso e sulla pace”. Intanto, nella giornata di oggi p. Dall’Oglio ha rivolto un appello al ministro della Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi poiché in “Siria la situazione può diventare venti volte più cruenta di adesso” e “bisogna lavorare subito per evitare il peggio”. Tra gli altri, anche il Centro Astalli di Roma ha espresso solidarietà a padre Dall’Oglio.