Toscana

SOLIDARIETÀ: LA CAROVANA DELL’ACQUA IN ISRAELE E PALESTINA

Parte oggi da Roma la Carovana dell’acqua, giunta alla sua V edizione, promossa dal Comitato italiano Contratto mondiale sull’acqua onlus con l’obiettivo di approfondire l’accesso all’acqua e alle risorse idriche in Israele e nei territori palestinesi. Dopo le esperienze realizzate in Europa (Danubio 2003, Bosnia 2004), quelle in Centro America (2008) e in Kurdistan-Turchia (2009), questa V edizione della Carovana dell’acqua punta ad approfondire la disponibilità delle risorse idriche e dell’accesso all’acqua in Israele e nei territori palestinesi alla luce dei processi di rarefazione delle risorse idriche che si stanno abbattendo sull’area mediterranea. L’autunno del 2010 è stato infatti il più secco degli ultimi decenni e le ripercussioni si sono fatte sentire anche in un paese come Israele. “Secondo le Nazioni Unite nella metà di questo secolo, nel bacino mediterraneo, 240 milioni di persone vivranno con una disponibilità inferiore ai 1.000 m3 di acqua all’anno per persona. Quando la disponibilità di acqua è inferiore ai 1700 m3, si parla di ‘stress idrico’ e il Medio Oriente – sottolinea Rosario Lembo, presidente del Comitato italiano per il Contratto mondiale sull’acqua – rischia di diventare l’epicentro dei processi di scarsità idrica”. “L’area Israele/Palestina – prosegue Lembo – si inserisce al centro di questo scenario che può inasprire possibile conflitti idrici tra israeliani e palestinesi e la pacifica convivenza dei popoli del Mediterraneo”. La Carovana dell’acqua, che arriverà a Tel Aviv (Israele) oggi e farà rientro in Italia sabato 17, vuole essere un’esperienza di condivisione con comunità dove la scarsità di accesso all’acqua è già parte integrante del conflitto. La drammaticità della situazione sarà oggetto di approfondimento domani a Gerico, in un seminario. Successivamente la Carovana dell’acqua incontrerà i Comitati di resistenza nonviolenta della Valle del Giordano, gli esponenti della società civile, le autorità locali ed esperti delle ong italiane impegnati in progetti sull’acqua. “Un secondo obiettivo della Carovana – dice Lembo – è attivare relazioni di solidarietà fra le comunità locali ed i movimenti dell’acqua impegnati in Italia e in Europa a contrastare i processi di privatizzazione, con particolare riferimento al prossimo Forum alternativo dell’Acqua di Marsiglia (marzo del 2012) e al Forum sociale di solidarietà con la Palestina che avrà luogo in Brasile nel gennaio del 2012. Infine un terzo obiettivo sarà identificare percorsi per rendere possibili la concretizzazione della risoluzione dell’Onu, approvata nel luglio dello scorso anno, che impegna gli Stati a garantire l’accesso all’acqua per tutti”. (Sir)