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Sport, il 1° settembre la partita interreligiosa per la pace ispirata da Papa Francesco

L’iniziativa, ispirata da Papa Francesco e organizzata da Scholas Occurrentes e Fondazione Pupi, coinvolge calciatori di ieri e di oggi, e di diverse religioni, che giocheranno una partita per dimostrare come il calcio possa “veicolare un messaggio di fratellanza e condivisione che unisca tutti i popoli nel nome della pace”. “Scommettiamo in un’educazione integrale ed inclusiva per la pace, nel gioco, nell’arte e nella tecnologia”, ha proseguito mons. Karcher, “e accompagniamo Papa Francesco in una società migliore e più attenta alle periferie esistenziali”.

Nel corso della serata, che sarà trasmessa in diretta su Rai 1 e la cui telecronaca andrà in onda sulla Radio Vaticana, si fronteggeranno le squadre guidate da Gianluigi Buffon e Javier Zanetti, fondatore, con la moglie Paula, della onlus Pupi, che promuove la crescita nello sviluppo sostenibile dei bambini, delle loro famiglie e delle comunità di origine. “Quando, con la mia famiglia, ho incontrato il Papa – ha raccontato Zanetti, che come Francesco è argentino – gli ho parlato, durante il nostro colloquio, di questa idea. Una delle preoccupazioni che ci accomuna è quella per la pace. La cosa più importante non è la partita, il calcio, ma il messaggio che vuole dare il nostro Papa, la pace nel mondo”.

Per Andres de La Fuente, presidente della Fondazione Pupi onlus, “sport e arte sono strumenti fondamentali per le esigenze dei bambini, che oltre al diritto a una vita degna vantano quello alla famiglia e a tutte le altre necessità. Dobbiamo – ha aggiunto – fornire loro uguaglianza di opportunità”. La presidente Rai, Anna Maria Tarantola, ha sottolineato che la televisione pubblica “deve essere sempre coinvolta in iniziative riguardanti ‘temi alti’ dal momento che fa servizio pubblico”. I proventi dell’iniziativa saranno interamente destinati al progetto “Un’alternativa di vita”, che aiuta bambini e ragazzi di Buenos Aires.