Toscana

STRAGE VIAREGGIO, DECISA ASSEGNAZIONE PRIMI CONTRIBUTI

(ASCA) -  Duecentomila euro più le integrazioni previste dalla legge andranno, prima possibile, ai familiari delle vittime del disastro ferroviario che ha colpito Viareggio il 29 giugno 2009 e ai feriti gravissimi in seguito all’esplosione del carro cisterna carico di gpl. è questa la prima decisione presa dal commissario per la ricostruzione, Enrico Rossi e dal sindaco della città versiliese, Luca Lunardini che – a due settimane dall’annuncio della effettiva disponibilità dei 10 milioni di euro stanziati il 7 luglio scorso dal Parlamento in favore delle vittime e dei superstiti – si sono incontrati per stabilire i criteri di assegnazione delle somme a ciascuno dei beneficiari. “Intanto abbiamo deciso – spiega il commissario Rossi – di procedere a liquidare i casi certi, cioé i familiari delle vittime che secondo la legge hanno diritto ad un minimo di 200.000 euro più una quota legata allo stato di necessità, cioé alla loro situazione economica. E abbiamo ritenuto giusto destinare la stessa somma anche ai feriti gravissimi, la cui definizione è prevista dall’articolo 583 del codice penale. Tra circa quindici giorni ci incontreremo nuovamente per esaminare gli altri casi più controversi”. Restano infatti ancora da definire numerose questioni, ma in particolare tre tipologie di problemi: se sia possibile modificare la normativa così da assegnare i 200.000 euro, più le eventuali integrazioni, anche ai parenti delle vittime (nonni, cugini, zii, ecc.) non previsti dal testo della legge 106/2010; definire con certezza l’elenco dei feriti gravi (ai quali una delle ipotesi è di concedere un contributo di 80.000 euro) oltre a quello dei gravissimi; decidere un criterio che definisca se e quanto concedere a chi ha subito lesioni psicologiche in seguito all’incidente. Queste ed altre problematiche saranno affrontate nel corso del prossimo incontro tra commissario e sindaco.