SUORA UCCISA IN CONGO: CBM ITALIA, UN LUTTO CHE COLPISCE CHI LOTTA PER LA PACE

È stata vittima di un agguato ordito da un gruppo di ribelli nella regione nord-orientale della R.D.Congo suor Jeanne Yegmane, infermiera oftalmologa e referente per la diocesi di Dungu del progetto promosso da Cbm Italia onlus nella città di Isiro. Da mesi lavorava per la realizzazione del C.O.S.I. Centre Ophtalmologique Siloe d’Isiro: una clinica che coprirà un bacino di utenza di circa 2 milioni di persone nel distretto dell’Alto Huele (Congo Orientale) e sarà inaugurata ufficialmente a maggio. “Siamo vicini alla diocesi di Dungu per questo ulteriore lutto che ha colpito tutti coloro che lottano ogni giorno per portare pace e sviluppo nel Paese – ha detto Luciano Miotto, direttore nazionale di Cbm Italia onlus -. Suor Jeanne Yegmane aveva partecipato con dedizione e passione, nell’aprile 2010, alla realizzazione del piano di sviluppo della clinica, una struttura che ha tutte le potenzialità per essere non solo uno dei più importanti centri oftalmici di tutta la R.D. Congo orientale, ma anche un punto di riferimento sanitario per le province circostanti e i Paesi limitrofi, tra cui il Sudan”. Sull’identità degli assalitori, le testimonianze dei superstiti sembrano indicare che si tratterebbe di ribelli dell’Esercito di resistenza del signore (Lra), il gruppo ribelle ugandese attivo nell’area nordorientale della R.D.Congo.