Italia

SVILUPPO SOSTENIBILE: AL VIA A FIRENZE  «TERRA FUTURA», LA PRESENZA DI CARITAS ITALIANA

Imparare a costruire un pannello solare o scoprire i segreti per creare una connessione internet artigianale, scoprire iniziative come il “cohousing” o il “car-sharing” per condividere case e automobili. Sono alcune delle opportunità che verranno offerte ai visitatori della V edizione di Terra Futura, la mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità che si apre oggi (fino al 25 maggio) a Firenze, alla Fortezza da Basso. Vi partecipano 550 espositori in rappresentanza di 5000 realtà, con 220 appuntamenti culturali e 850 relatori, 160 momenti tra animazioni e laboratori. Tema di quest’anno, spiegano gli organizzatori, è “costruire alleanze trasversali per mettere in atto alternative ad un modello di sviluppo che ormai ha dimostrato di essere insostenibile”. Caritas italiana è uno dei partner dell’iniziativa, promossa e organizzata dalla fondazione culturale Responsabilità Etica onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica Sgr, Rivista “Valori”) e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale. La Caritas sarà presente con uno stand (Padiglione “Spadolini”, 1° piano) e diverse iniziative sulla tutela dei diritti dei “dimenticati”, sulle alleanze per le future generazioni tramite il volontariato in Italia e all’estero, sul rispetto dell’ambiente e la sostenibilità. Oggi, nello stand Caritas, a partire dalle 10.30, si parlerà di “Alleanze per la tutela dei diritti e per la costruzione di cittadinanza” e verrà presentato un volume su “Lobby e advocacy a fianco dei dimenticati”. Interverrà il vescovo di Lira, in Nord Uganda, mons. Giuseppe Franzelli. Alle 12.00, nella Palazzina Lorenese, sarà presentato il progetto “Obiettivo qualità: la squadra per un aiuto allo sviluppo più efficace”, iniziativa grazie alla quale molti organismi italiani della cooperazione internazionale – tra cui anche la Caritas – sono al fianco della Campagna del Millennio delle Nazioni Unite per chiedere al governo di migliorare l’efficacia dell’aiuto pubblico allo sviluppo. Alle 15, sempre nello stand Caritas, si approfondirà il tema “Alleanze per le future generazioni: riflessione sullo stile delle esperienze all’estero di volontariato e servizio”. Il 24 maggio ci si confronterà, tra l’altro, sulla Giornata nazionale del creato 2008 voluta dalla Chiesa italiana e saranno presentate esperienze di “chiese sostenibili”. Dalle 14.30, nella Sala della Corte, si discuterà su “2008 con le Nazioni Unite per un’impresa umana”, in un seminario a cura di Volontari nel mondo–Focsiv. Domenica 25 maggio Caritas e Acli organizzano un seminario su “Conoscersi e ri-conoscenersi: alleanze per la pace e i diritti umani”. La Caritas porterà inoltre la sua esperienza ad un seminario sul microcredito nel contesto italiano ed internazionale.Sir