Italia

Terremoto: mons. Boccardo (Spoleto-Norcia), «Ancora una volta gravissima la ferita al patrimonio di arte e di fede delle nostre valli»

«Il patrimonio artistico religioso, fulcro da secoli della fede delle popolazioni della Valle Castoriana, è seriamente compromesso: si è letteralmente sbriciolata la bellissima chiesa di S. Salvatore a Campi di Norcia le cui immagini stanno facendo il giro d’Italia; il rosone e parte della facciata dell’Abbazia di S. Eutizio sono crollati; danni seri anche alla facciata della chiesa della Madonna delle Grazie a Norcia», così una nota della diocesi di Spoleto-Norcia emanata a seguito delle due scosse di terremoto che ieri sera hanno colpito l’Italia Centrale. «Da subito vicini alla gente i parroci, don Luciano Avenati dell’Abbazia S. Eutizio e don Marco Rufini di Norcia – si legge -, che sono in costante contatto con l’arcivescovo monsignor Renato Boccardo, impegnato in questi giorni in servizio pastorale fuori diocesi». «Mentre si stava lentamente superando la paura e ritrovando la speranza dopo il terremoto del 24 agosto u.s. – afferma mons. Boccardo – nuove e intense scosse hanno interessato il nostro territorio. È ancora una volta gravissima la ferita al patrimonio di arte e di fede delle nostre valli. Ma la solidarietà ricevuta in questi due mesi da ogni parte d’Italia e non solo ci dice che non siamo soli e ci aiuta a continuare con forza il cammino della ricostruzione morale e materiale. La Chiesa, infine, rinnova la sua collaborazione agli Enti competenti affinché la gente così duramente provata possa riprendere presto la vita normale». Nei prossimi giorni sarà possibile «una quantificazione dei danni e la programmazione degli interventi che la Chiesa, tramite la Caritas e in accordo con la Protezione Civile, sosterrà».