Cultura & Società

Torna il Siloe film festival. Quest’anno è dedicato all’universo femminile

Dodici i film finalisti, per la maggior parte stranieri, prodotti tra il 2014 e il 2017, sotto forma di cortometraggi a soggetto e d’animazione (massimo 30 minuti) e documentari (fino a 60 minuti). Tra questi, quattro le pellicole italiane, così come le tedesche, due le inglesi e una ciascuno per Afghanistan ed Egitto.

Il Siloe Film festival, promosso dalla comunità monastica di Siloe attraverso il proprio centro culturale San Benedetto e sotto la direzione artistica dell’attore e regista Fabio Sonzogni, gode della collaborazione della Fondazione Comunicazione e Cultura e della Fondazione Ente dello spettacolo.

Saranno assegnati tre premi: quello della giuria, quello del pubblico e il premio della giuria giovani, composta da 11 ragazzi provenienti da diverse città. Per il programma dettagliato della tre giorni del festival si può consultare il sito www.siloefilmfestival.it 

Sono comunque previsti incontri con il filosofo Umberto CuriDario Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede, già direttore del Centro Televisivo Vaticano, con la giornalista e scrittrice Fiamma Nirenstein, con Gianna Urizio, giornalista e regista di documentari Rai, già presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia e impegnata nel centro antiviolenza «Donna Lisa» di Roma, nonché con Sumaya Abdel Qader, consigliera comunale a Milano, nata a Perugia da genitori giordani.