Pescia

Un libro per festeggiare insieme il 40° anniversario di Toscana Oggi. Presentazione a Monsummano Terme

L’evento si svolgerà oggi alle ore 18 presso il salone parrocchiale della Chiesa di Cristo Redentore a Le Case a Monsummano Terme

Un traguardo molto importante che segna un cammino lungo e intenso grazie al quale anche il nostro inserto diocesano La Voce di Valdinievole è giunto nelle case dei lettori ogni settimana cercando di raccontare il «cammino» diocesano ma anche tentando di portare spunti di riflessione per un dialogo costruttivo nell’affrontare tematiche nel rispetto di tutti e per tutti.

Per questa importante occasione, abbiamo pensato di festeggiare con la presentazione del libro scritto da Andrea Fagioli, primo giornalista assunto da Toscana Oggi e a lungo direttore. Fagioli ci racconta in un testo agile ma completo tutta la storia del settimanale in questi primi 40 anni di vita. Un incontro bello e  interessante  per condividere questa tappa con tutti gli amici abbonati, i lettori, i collaboratori, i parroci e le istituzioni del nostro territorio.

L’evento si svolgerà oggi alle ore 18 presso il salone parrocchiale della Chiesa di Cristo Redentore a Le Case a Monsummano Terme (Via Segrè 251) e saranno presenti il vescovo Fausto Tardelli, il direttore Domenico Mugnaini e l’autore del libro.

Il Vescovo di Pescia Mons, Fausto Tardelli ha scritto questa settimana sul settimanale diocesano:

«In un tempo in cui i mezzi di comunicazione ci forniscono ogni giorno una grande quantità di informazioni che però, opportunamente selezionate e manipolate, tendono a trasmetterci una visione delle cose e della vita lontana dalla fede e dalla morale cristiana, i nostri giornali rappresentano una voce controcorrente, di cui c’è un grandissimo bisogno. E’ la nostra voce, ma abbiamo la presunzione di dire che è anche la voce dei poveri e degli ultimi: la voce delle “periferie” sociali e umane del mondo. Il nostro settimanale lo vogliamo sostenere appassionatamente e con convinzione, non perché sia senza difetti e non possa essere migliorato, ma perché lo riteniamo comunque indispensabile per un’informazione più libera, che faccia sentire una voce onesta e chiara all’interno delle parrocchie e dentro la società. Stiamo camminando tra l’altro sulla strada della sinodalità: il settimanale può davvero farsi voce corale di una chiesa, essere via di scambio di esperienze e di prospettive, occasione di dialogo fraterno e di approfondimento comunitario dei fatti, aiutandoci a discernere insieme i segni dei tempi. Il nostro settimanale in particolare, racconta ormai da tanti anni la vita della diocesi, crea relazioni e collegamenti, condivisione di esperienze, di gioie e fatiche, sostiene il cammino pastorale e individua quelle “buone notizie” che danno speranza, senza per questo nascondere i problemi. Insieme a Toscana oggi, esprime anche la realtà dei cattolici della regione e si fa interlocutore culturale davvero interessante, proponendo una visione dell’uomo coerente con la Rivelazione e l’autentica dignità della persona».