Toscana

Una Fondazione per Gerusalemme

Nel cuore della Città vecchia di Gerusalemme, nella centralissima Greek Orthodox Patriarchate Road, a due passi dalla Custodia di Terra Santa, dal Patriarcato latino e a pochi metri dal Santo Sepolcro, ha sede, da una settimana, la «Fondazione Giovanni Paolo II».

La Fondazione, promossa dalla diocesi di Fiesole a testimonianza di un impegno decennale per la Terra Santa, si propone di operare a favore dei cristiani e delle popolazioni dei Luoghi santi e delle altre regioni del mondo che vivono in difficoltà. È presieduta dal vescovo di Fiesole, Luciano Giovannetti, mentre ad assumere la direzione è stato chiamato Angiolo Rossi, da tempo impegnato nei progetti delle diocesi toscane e della Conferenza episcopale italiana con la Terra Santa. Con Giovanetti e Rossi sono impegnati nell’iniziativa esponenti del mondo ecclesiale e laico tra cui il vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, Rodolfo Cetoloni, il Ministro per le riforme istituzionali, Vannino Chiti, il direttore dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro, monsignor Paolo Tarchi, il presidente della Provincia di Arezzo, Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Unicoop Firenze, Turiddo Campaini, il presidente di Communitas Toscana, Andrea Verdi, e molti altri.

All’inaugurazione, avvenuta domenica 26 agosto, erano presenti i vescovi Giovannetti e Cetoloni, Angiolo Rossi, il direttore di Toscanaoggi, Alberto Migone, e padre Ibrahim Faltas, parroco di Gerusalemme, da sempre punto riferimento in loco per tutte le iniziative delle diocesi toscane tanto da essere chiamato, dal vescovo Giovannetti, alla vicepresidenza della Fondazione. Presenti anche altri membri della Fondazione come don Giovanni Sassolini, don Mario Cornioli, Lorenza Tommasi, Carla Gonfiotti e con loro i 350 pellegrini che contestualmente partecipavano al pellegrinaggio in programma dal 20 al 27 agosto.

La cerimonia è stata allietata dalla festosa presenza dei bambini del progetto «Children Without Borders» della parrocchia di Gerusalemme e di numerosi rappresentanti della stessa parrocchia cattolica della città.

Nell’occasione, il vescovo Giovannetti ha ricordato che la Fondazione si pone come sintesi e nuovo punto di partenza del lavoro decennale svolto dalle diocesi di Fiesole e Montepulciano-Chiusi-Pienza. A dimostrazione del valore dell’iniziativa occorre sottolineare che la «Giovanni Paolo II» è l’unica Fondazione presente nella Città vecchia di Gerusalemme.

Nel corso della Messa concelebrata subito dopo l’inaugurazione presso la chiesa parrocchiale di San Salvatore, il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, per l’impegno a sostegno della Terra Santa ha consegnato le medaglie «Grato animo» ai due vescovi e le Croci di Terra Santa al direttore di Toscanaoggi, a monsignor Tarchi, ad Angiolo Rossi, ad Andrea Verdi, a Carla Gonfiotti, responsabile dei pellegrinaggi, e ad Alessandra Rimondi della Petroniana viaggi.

La diocesi di Fiesole ha inteso aprire la Fondazione al contributo ed alla partecipazione di forze e rappresentanti della società civile e delle istituzioni proprio per confermare quel legame e quell’impegno comune che in dieci anni di lavoro hanno prodotto notevoli risultati dando vita a progetti e realizzazioni di primaria importanza per popolazioni e società afflitte da conflitti, situzioni civili e sociali complessissime, pericoli effettivi per conservare le proprie identità.

La «Fondazione Giovanni Paolo II» nasce avendo ben chiaro e preminente il rapporto di collaborazione e di unità di intenti con gli obbiettivi stabiliti dalla Conferenza episcopale italiana ed avrà come campo di azione e di impegno quelli scenari di povertà, emarginazione e non-giustizia soprattutto nel Bacino del Mediterraneo ed in Medio Oriente ma anche in Italia e nelle altre parti del mondo.

S.M.