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UNIONE EUROPEA: APPELLO PER LA DOMENICA NON LAVORATIVA

(Bruxelles) – Oltre 100 parlamentari europei hanno aderito alla conferenza sulla “Protezione della domenica libera dal lavoro” che sta per aprirsi al Parlamento europeo, con circa 350 partecipanti. L’europarlamentare tedesco Thomas Mann (Epp/Cdu), vicepresidente della commissione parlamentare per gli affari sociali e promotore della conferenza, ha presentato stamani l’appello firmato da tutte le realtà coinvolte nell’evento: “La protezione della domenica libera dal lavoro – si legge nell’appello – è di estrema importanza per la salute dei lavoratori, per la riconciliazione tra vita lavorativa e vita familiare e per la vita della società civile nel suo insieme. Questa giornata comune di riposo serve per rafforzare la coesione sociale nelle nostre società, coesione fortemente minacciata dalla crisi economica attuale”. Ai capi di Stato e di Governo che domani si riuniscono a Bruxelles per il Summit di primavera si chiede “di resistere con decisione alla crescita della pressione economica” e di “impegnarsi per difendere e promuovere la domenica libera dal lavoro come caposaldo del modello sociale europeo nelle legislazioni delle proprie rispettive nazioni”. Alla Commissione europea si chiede “di rafforzare efficacemente il modello sociale europeo, desiderato da milioni di cittadini in Europa”. Nell’appello si chiede inoltre ai membri del Parlamento europeo “di assicurare che tutta la legislazione dell’Ue rispetti e promuova la protezione della domenica” dal lavoro. Si invitano inoltre i cittadini europei “a firmare una futura iniziativa popolare”, nuova forma di partecipazione dei cittadini alla politica europea prevista dal Trattato di Lisbona che consente a un milione di cittadini provenienti da un numero significativo di Stati membri di rivolgersi direttamente alla Commissione europea per chiederle di presentare un’iniziativa di loro interesse in un settore di competenza dell’Ue. “Abbiamo fiducia – conclude l’appello – che la prima conferenza sulla ‘Protezione della domenica libera dal lavoro’ sarà il punto di partenza per una rete di cooperazione permanente” tra tutti gli attori coinvolti, che “porterà alla creazione di un’alleanza europea per la domenica libera”.Sir