Vita Chiesa
«Verità nella carità»: serata di studio sul vescovo Savio
Per mons. Savio il concilio Vaticano II rappresenta una straordinaria esperienza della Chiesa, che ha riscoperto la sua dimensione dialogante al suo interno, con i fratelli cristiani non-cattolici, con i credenti di altre religioni e con il mondo moderno. Il Concilio deve essere quindi conosciuto a partire dai documenti promulgati, in uno sforzo di comprensione del contesto teologico-pastorale nel quale i documenti sono venuti maturando in modo da alimentare la vita quotidiana delle comunità. La dimensione sinodale della Chiesa assume ben presto un significato che va ben oltre la celebrazione del Sinodo diocesano, poiché in essa mons. Savio scopre la via per un confronto continuo delle tradizioni e esperienze che convivono nella Chiesa locale, favorendo al tempo stesso un processo di aggiornamento della prassi delle comunità parrocchiali. Il Sinodo diventa così il luogo e lo strumento, nel quale l’ecclesiologia di comunione del Vaticano II viene vivificata grazie a una partecipazione totale della Chiesa, nella scoperta dei doni e delle povertà di uomini e donne. Infine il dialogo ecumenico e interreligioso costituisce il campo nel quale Savio sperimenta la difficoltà della testimonianza evangelica, poiché in esso egli misura la gioia del cammino comune a tanti cristiani nella fatica del passato che condiziona e rallenta questo gioioso cammino; il rapporto con i cristiani non-cattolici, in particolare con la comunità ebraica, apre prospettive nuove e alimenta un ripensamento della teologia cattolica, che non significa in alcun modo un cedimento al mondo moderno, ma una riscoperta della centralità della Scrittura nella vita quotidiana delle comunità.
Il progetto di ricerca storico-teologica Veritas in caritate, dal motto episcopale di mons. Savio, ha preso le mosse nel giugno 2004 a poche settimane dalla scomparsa di mons. Savio, grazie all’iniziativa di un gruppo di persone che ha rivolto un appello agli «amici» di mons. Savio per una condivisione spirituale e per un sostegno economico a questo progetto: le tante risposte hanno portato, tra l’altro, alla creazione di un Comitato Promotore, la cui presidenza è stata assunta da mons. Diego Coletti, vescovo di Livorno. Il Comitato ha definito un primo calendario di iniziative e in questo ambito si colloca il I Seminario di Studio su mons. Savio, che si terrà lunedì 30 maggio, il giorno della consacrazione episcopale di mons. Savio, alle ore 17.00 presso la sede del CeDoMEI, in via delle Galere 35, a Livorno.
Il Seminario sarà l’occasione per un bilancio di questo primo anno di attività del progetto; infatti in questi mesi è iniziata la raccolta della documentazione cartacea e audiovisiva e della memoria orale su mons. Savio, con particolare attenzione sui tre temi scelti e al tempo stesso si sono impegnate anche le prime risorse economiche raccolte in favore «degli ultimi della terra». Nel Seminario sono inoltre previste le comunicazioni di Enrico Sassano (Livorno) sulla ricezione del concilio Vaticano II nella comunità parrocchiale da parte di mons. Savio e di Renato Burigana (Firenze) sull’esperienza della partecipazione al Sinodo di Firenze di mons. Savio, come primi passi di un cammino che si propone di recuperare e approfondire l’opera di un cristiano tanto impegnato nell’annuncio della gioia del Cristo Risorto, Salvatore delle genti.