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Rep. Centrafricana: ribelli verso Bangui, Usa e Onu si ritirano

Situazione difficile nel Paese. La discesa armata verso di Bangui dei ribelli dell'Alleanza Seleka ha portato al ritiro del personale Onu.

Le Nazioni Unite e gli Stati Uniti hanno annunciato oggi il ritiro di tutto il loro personale giudicato non essenziale dalla Repubblica Centrafricana. La decisione è stata presa in seguito alla crescente tensione che nelle ultime due settimane ha investito il Paese e segue la discesa armata verso di Bangui dei ribelli dell’Alleanza Seleka.

“Il ritiro di 200 persone che lavorano per l’Onu in Centrafrica è una misura temporanea e precauzionale per ridurre la nostra presenza in caso la situazione dovesse deteriorarsi”, ha spiegato il portavoce del Palazzo di Vetro, Martin Nesirky, secondo cui “i contraddittori” dei ribelli e la “loro progressione militare sembrano indicare che hanno intenzione di catturare la capitale”.

Dal canto suo, Washington ha espresso “profonda preoccupazione” a causa “dell’attività dei ribelli nella parte centro-settentrionale del Paese”.

Le truppe militari francesi “non interferiranno negli affari interni della Repubblica Centrafricana”, ha assicurato il capo dell’Eliseo Francois Hollande. “Se siamo presenti – ha detto – non è per proteggere un regime, ma per proteggere i nostri cittadini e i nostri interessi. In nessun modo interverremo negli affari interni della Repubblica Centrafricana. Quei giorni sono passati”, ha concluso Hollande.