Toscana
IRAQ, ANCORA UNA TRAGICA GIORNATA DI SANGUE, VITTIME IN TUTTO IL PAESE
È di almeno 30 vittime di cui 26 civili e 4 soldati statunitensi – il bilancio dell’ennesima giornata di violenze in Iraq, avvenute in diverse zone del paese. A Baghad, sette persone sono state uccise da un’autobomba esplosa in una strada commerciale del quartiere settentrionale di Waziriyah. Fonti della sicurezza hanno riferito che altri sette iracheni tutti appartenenti alla stessa famiglia sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco contro il pulmino su cui viaggiavano nel quartiere di Corta al-Khamsa, nella zona meridionale della capitale. Due civili innocenti sono stati assassinati anche a Kirkuk, circa 250 chilometri a nord di Baghdad, dove quattro uomini armati hanno sparato con un professore di liceo e uno studente ma sono stati poi arrestati dalla polizia. Nella stessa città, un responsabile locale dell’Unione patriottica del Kurdistan (Upk, il partito del presidente Jalal Talabani) è stato ucciso a bordo della sua auto, mentre una guardia del corpo è rimasta ferita.
A Baqouba, una sessantina di chilometri a nord della capitale, un membro delle cosiddette Forze di protezione delle infrastrutture’ e un dipendente locale sono stati ammazzati da uomini armati davanti a un edificio governativo. Scontri si sono registrati oggi nella zona di Ramadi e Falluja, nel cosiddetto triangolo sunnita’ dove è attiva la resistenza irachena: due persone non è chiaro se civili o miliziani armati sono state uccise e tre ferite negli scontri con forze di sicurezza irachene appoggiate da truppe Usa nei pressi di Ramadi.