Cultura & Società

Politica: Meic, tornare a «partecipare attivamente al dibattito» e «costruire itinerari di cultura»

 Con riferimento alla democrazia, «guardiamo con forte preoccupazione all’attuale momento storico, caratterizzato da una crisi delle forme democratiche di partecipazione e di governo e, più profondamente, dei principi stessi della democrazia», si legge nel breve testo. secondo il Movimento, «prevale l’idea che governare significhi contrapporre interessi, in tal modo esasperando, piuttosto che sanando, le fratture sociali».

Di qui l’urgenza di «ritrovare quei valori e quella passione civile che hanno ispirato il momento della costruzione democratica del Paese quando si è saputo coniugare visione politica del bene comune e competenze»; di «tornare a partecipare attivamente al dibattito sociale e politico, convinti che, nel confronto fra istanze differenti e nella ricerca di adeguate mediazioni, si costruisce una comunità civile coesa e aperta al futuro»; di «impegnarci a costruire itinerari di cultura politica, rilanciando il progetto europeo sul piano popolare e istituzionale».

Ma occorre inoltre «collaborare con altre associazioni e attivare iniziative di studio per raccogliere le sfide globali del nostro tempo, come il divorzio tra verità e comunicazione e la separazione tra finanza ed economia reale, ricercando soluzioni possibili e favorendo buone pratiche a livello locale (come suggerito anche da Papa Francesco nella Laudato si’)» e «promuovere l’introduzione di nuove forme di partecipazione nel sistema di democrazia rappresentativa, al fine di informare, discutere e deliberare su questioni fondamentali».