Cultura & Società

Salento: spiaggia sole e… mare cristallino

Nella Riserva Isola Sant’Andrea, per esempio, c’è la spiaggia di Punta Pizzo, circondata da una pineta marittima davvero rigogliosa. Le scogliere si alternano alle calette di sabbia, mentre tutto intorno la macchia mediterranea diffonde profumi a dir poco inebrianti nell’aria, tra gli aromi del lentisco, del timo, del rosmarino e delle ginestre.

Dove andare in spiaggia in Salento

Se sempre più spesso si sente parlare di Maldive del Salento un motivo ci sarà, e la ragione è da individuare nella sorprendente bellezza di un territorio che non ha niente da invidiare a mete esotiche che si trovano a chissà quante ore di aereo. La penisola salentina è un caleidoscopio di gioielli naturali e di paradisi più o meno incontaminati, con spiagge assolate e bianche. Curiosamente, la scelta della spiaggia in cui andare dovrebbe essere effettuata tenendo conto della direzione del vento. In particolare, la costa adriatica deve essere preferita quando soffia lo scirocco, che è il vento del sud, magari privilegiando Torre dell’Orso. Se, invece, a soffiare è il vento di ponente conviene dirigersi verso la zona di Santa Maria di Leuca. Ancora, quando spira la tramontana il consiglio è di propendere per la costa ionica, in modo da ritrovarsi alle prese con un mare liscio come una tavola da surf.

Marina di Melendugno e Torre dell’Orso

A proposito di costa adriatica, una delle spiagge più belle di questa zona del Salento è quella di Torre dell’Orso. Si tratta di una località caratterizzata dalla presenza di una vegetazione rigogliosa (pinete, soprattutto), con una spiaggia sabbiosa. Qui il vento è spesso presente, ed è per questa ragione che non di rado fra i bagnanti ci sono anche tanti appassionati di surf. Di fronte alla costa sono visibili Le due sorelle, vale a dire due faraglioni gemelli. Secondo una leggenda antica, in passato due donne si tuffarono in mare colpite dalla bellezza delle sue acque. Tuttavia gli dei si mossero a compassione e scelsero di trasformarle in scogli, così che potessero restare in quel luogo in eterno.

Alla scoperta della Baia dei Turchi

A pochi chilometri di distanza da Otranto c’è la Baia dei Turchi: una spiaggia il cui nome deriva dalla leggenda secondo la quale questo sarebbe stato, nel Quattrocento, il punto di approdo dei Turchi in occasione dell’invasione della città. La spiaggia della baia è caratterizzata da una lingua di sabbia bianca che è attorniata da un panorama a dir poco unico, e in effetti non si corre il rischio di sbagliare se si afferma che questa è una delle località salentine più apprezzate. A far da cornice c’è una vegetazione mediterranea alquanto rigogliosa.

Come prenotare una casa vacanze in Salento

Grazie a Internet è possibile prenotare nel giro di pochi secondi una casa vacanze in Salento: a questo scopo è sufficiente andare sul sito Spiaggesalentine.it per scoprire le soluzioni a disposizione di chi è alla ricerca di un appartamento da prendere in affitto per una vacanza da queste parti. Volendo, è possibile richiedere ulteriori informazioni, anche via Whatsapp, per scoprire dove soggiornare a prezzi ridotti.

Il punto di approdo di Enea a Porto Badisco

Per esempio si potrebbe cercare una sistemazione nei dintorni di Porto Badisco, che secondo la tradizione è stato il punto in cui è approdato Enea una volta giunto sulle coste della Puglia. Il panorama da queste parti è unico, grazie a grotte mitologiche e acque cristalline, ma anche scogli selvaggi che contribuiscono a ricreare un contesto naturale da sogno. Qui, tra l’altro, è presente la Grotta dei Cervi, dove si pensa siano vissuti, più o meno 4mila anni fa, i primi abitanti di questa zona. L’area di Porto Badisco è un esempio di come, nonostante il progresso e la doverosa attenzione nei confronti del turismo, sia ancora possibile mantenere integro un tratto di costa preservandolo nel corso del tempo.