Italia

Primo maggio: Conte, da lunedì 4 milioni di persone tornano al lavoro grazie misure contenimento. Intransigenti su protocolli di sicurezza

“Molti – sottolinea Conte -, durante la fase più acuta di questa emergenza, hanno lavorato negli ospedali, in strada o in ufficio per assicurarci assistenza, soccorso, sicurezza e beni essenziali. Oltre 4 milioni tornano a lavoro lunedì grazie ai primi risultati delle misure di contenimento: impiegati, addetti e operai che potranno confidare nell’applicazione di rigidi protocolli di sicurezza, su cui saremo intransigenti”.

E poi, il premier spiega di aver letto le lettere inviategli da lavoratori e lavoratrici, piccoli imprenditori e imprenditrici. “Ho letto alcune vostre lettere, ho provato a vestire i vostri panni e ne ho avvertito tutto il peso”.

“Lo Stato – continua -, così come tutti i lavoratori, non ha mai trovato di fronte a sé una minaccia sanitaria ed economica come questa. Negli ultimi 50 giorni abbiamo dovuto mettere in campo uno sforzo economico pari a quello di intere manovre di bilancio realizzate nell’arco di 2 o 3 anni. Tanti hanno ricevuto un sostegno, altri lo riceveranno nei prossimi giorni. Abbiamo lavorato al massimo per far ripartire a pieno regime il motore dello Stato, perché questo poderoso sostegno pubblico si concretizzasse in pochi giorni: ci sono stati e ancora continuano alcuni ritardi nelle somme da erogare, come pure complicata si sta rivelando la partita dei finanziamenti. Chiedo scusa a nome del Governo, e vi assicuro che continueremo a pressare perché i pagamenti e i finanziamenti si completino al più presto. È ai dettagli un nuovo provvedimento con aiuti e misure per la ripartenza economica che saranno più pesanti, più rapidi, più diretti”.

“I vostri consigli, le vostre sollecitazioni, la vostra rabbia, la vostra angoscia” conclude Conte “non cadono nel vuoto, non sono parole al vento” ma piuttosto sono “il vento che spinge più forte l’azione del Governo”.