Italia

SANREMO – CELENTANO: FISC, OPINIONI SENZA CONOSCERE CIÒ DI CUI SI ARGOMENTA

«Parlare per slogan. È un tipico vezzo italiano, un vizio che contagia molti. A volte si esprimono opinioni anche senza conoscere almeno con sufficienza ciò di cui si argomenta». Così Francesco Zanotti, presidente della Fisc (la Federazione cui fanno capo 189 testate cattoliche locali), commenta quanto affermato ieri sera, al Festival di Sanremo, da Adriano Celentano a riguardo di “Avvenire” e “Famiglia Cristiana”. “Celentano – scrive Zanotti in una nota pubblicata sul sito della Fisc  – ha dato voce e amplificato la mentalità che non vuole riconoscere una fede incarnata che implica la vita. Per questa mentalità non esiste un Dio che si è fatto uomo, un Gesù Cristo che si è occupato di tutto l’umano, che ha dato un senso all’agire umano. Secondo questo pensiero la fede resta un fatto privato, al massimo con una valenza da ‘assistente sociale’. Il resto, invece, non esisterebbe”. Ecco perché, secondo Zanotti, “danno fastidio giornali diffusi e che fanno opinione come ‘Avvenire’ e ‘Famiglia Cristiana’, e localmente quindi, e per analogia, anche i settimanali diocesani che da sempre, per storia e per tradizione, oltre che per vocazione, si occupano di ogni vicenda che coinvolge l’uomo. Sì, perché nell’uomo, in tutto l’uomo e in ogni uomo, è impresso il volto di Dio”. (Sir)