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IRAQ, APPELLO DEI CAPI DELLE CHIESE CRISTIANE IRACHENE: FERMATE LA GUERRA

«I responsabili di quest’aggressione al popolo irachenoascoltino il pianto dei bambini, il grido delle madri e dei padri sofferenti e la disperazione delle ragazze e delle donne, che sentano la sofferenza di tutti gli iracheni a causa della mancanza di medicine e di tutto il necessario per la vita e che cessino di mandare missili e bombe, sedendo intorno al tavolo per il dialogo». Lo chiedono i capi delle Chiese cristiane dell’Iraq in un «appello» fatto giungere in Italia da monsignor Shlemon Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad dei Caldei, con una delle poche linee telefoniche ancora funzionanti a Baghdad e diffuso dall’Agenzia missionaria Misna.«Ci sono ancora tante vie e molti mezzi per arrivare alla soluzione dei problemi mondiali, attraverso il dialogo e la comprensione, affinché tutti vivano una vita tranquilla e pacifica – scrivono ancora-. Noi responsabili delle Chiese cristiane, insieme con i nostri fratelli musulmani in Iraq, dove viviamo insieme con amore e carità fraterna da centinaia di anni in questo paese pacifico, ringraziamo tutti quelli che lavorano per fermare l’aggressione contro di noi, e specialmente il Santo Padre Giovanni Paolo II. Chiediamo di continuare la preghiera e l’opera assidua per influenzare quelli nelle cui mani sta la decisione della cessazione di quest’aggressione ingiusta sul nostro martoriato popolo, causa della morte di bambini, vecchi, donne, malati, mentre i nostri giovani al fronte devono difendere con lealtà la loro patria».

Intanto giunge notizia che il Patriarcato caldeo di Baghdad è stato bombardato ed ha riportato danni al punto che la sede è stata chiusa e tutto il personale è stato trasferito altrove, in luoghi relativamente meno esposti ai bombardamenti. Lo ha confermato Teleradiopace nel corso della telefonata in cui è stato dettato alla MISNA l’«appello dei capi delle Chiese cristiane d’Iraq». Teleradiopace, emittente della diocesi di Chiavari (Genova), ha avuto conferma che monsignor Emmanuel-Karim Delly, vescovo ausiliare e protosincello dei Caldei di Baghdad, è ora ospite di monsignor Shlemon Warduni, vescovo ausiliare e sincello dei Caldei di Baghdad.