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AFGHANISTAN, KARZAI DICHIARATO UFFICIALMENTE PRESIDENTE

Hamid Karzai è stato dichiarato ufficialmente vincitore delle elezioni presidenziali afgane del 9 ottobre scorso. In una cerimonia svoltasi questo pomeriggio a Kabul, Zakim Shah, presidente dell’‘Organismo congiunto di gestione elettorale’, ha proclamato Karzai primo presidente eletto del Paese con il 55,4 per cento dei voti. Shah ha specificato che il politico, insediato meno di tre anni fa dagli Usa alla guida dell’Afghanistan, ha ottenuto 4.442.247 preferenze su un totale di 8.240.538. Karzai non era presente alla cerimonia perché volato a Dubai per il funerale del presidente degli Emirati Arabi, Sheikh Zayed bin Sultan al-Nahayan.

L’annuncio dell’esito ufficiale del voto è avvenuto poco dopo la diffusione del rapporto di una commissione nominata dagli Usa per indagare su eventuali brogli, nel quale si afferma che ci sono state “irregolarità, ma non hanno inciso materialmente sui risultati complessivi della procedura elettorale”. In particolare erano stati segnalati reclami da parte di numerosi cittadini, le cui dita erano state segnate con inchiostro in teoria indelebile per evitare che una persona votasse più volte; la sostanza era però sparita dopo che gli elettori si erano lavate le mani. Adesso Karzai, arrivato primo su 17 candidati, dovrà formare il nuovo governo, che secondo alcuni sarà sensibilmente diverso dal precedente. Vari osservatori hanno comunque rilevato che, per esercitare un’effettiva autorità su un Paese vasto e tuttora profondamente diviso, il ‘sindaco di Kabul’ (uno dei soprannomi dati al politico, accusato di avere potere solo nell’ambito della capitale) avrebbe dovuto superare almeno la soglia del 60% delle preferenze. Essendosi fermato al 55,4%, molti ritengono che la sua influenza sul futuro del Paese non sia destinata ad aumentare in modo significativo rispetto al passato. Misna