Toscana

Consiglio regionale: via libera a modifiche a testo unico commercio

Non è stato approvato per un solo voto un emendamento di Marina Staccioli (gruppo Misto) che reintroduceva il «doppio prezzo», quello iniziale e quello scontato, negli outlet. A votare contro i consiglieri Pd, Mauro Romanelli (Sel) e Nicola Nascosti (PdL). A favore si sono pronunciati Idv, Centro democratico, Fratelli d’Italia, Più Toscana, Paolo Marini di Federazione della sinistra, oltre alla stessa Marina Staccioli e Gabriele Chiurli del gruppo Misto. E’ stato Ivan Ferrucci (Pd) ad illustrare l’atto, sottolineando, in particolare, che sono stati rivisti i requisiti obbligatori delle grandi strutture di vendita e dei nuovi impianti di distribuzione dei carburanti.

Il limite dimensionale massimo per le grandi strutture di vendita viene aumentato in via transitoria a 20 mila metri quadrati, qualora ricorrano specifiche condizioni, in attesa che tale limite venga individuato dalla pianificazione territoriale. Per quanto riguarda la distribuzione dei carburanti, cambiano le modalità di rifornimento durante l’orario di apertura in modo che i titolari possano organizzare l’attività in modo flessibile, pur garantendo il servizio anche a coloro che non sono in grado di utilizzare il self-service pre-pagato. Approvata anche all’unanimità una proposta di risoluzione collegata, presentata dalla commissione Sviluppo economico, che invita la Giunta regionale ad attivare la concertazione con gli Enti locali e le categorie per applicare in maniera uniforme l’intesa sul territorio regionale, prevedendo un termine di 12 anni per le concessioni rilasciate agli ambulanti.