Toscana

Coronavirus, scatta monitoraggio aeroporti Firenze e Pisa

Si tratta di una direttiva della protezione civile nazionale, alla cui applicazione è preposto l’Usmaf (Ufficio sanitario marittimo aereo e di frontiera). La notizia arriva dalla Regione Toscana.

In regione saranno i volontari della Misericordia a svolgere questo compito: prima soltanto a Pisa e Peretola, in attesa di mettere presto a regime anche l’aeroporto di Grosseto e il porto di Livorno.

Secondo la procedura concordata tra ministero della Salute e Protezione civile, ai viaggiatori verrà misurata la temperatura con un termometro laser e verrà sottoposto un quesito anamnestico: provenienza, sintomatologia. Se hanno temperatura superiore a 37,5 gradi, provengono da zone a rischio e rientrano nei casi sospetti previsti dalle linee guida del ministero scatterà il ricovero in ospedale.