Toscana

Covid19, le infermiere di Careggi Elena e Simona le prime ad essere state vaccinate in Toscana

Consegnate, in perfetto orario, all’ospedale fiorentino di Careggi le prime 620 dosi di vaccino anticovid destinate alla Toscana. Le fiale sono state simbolicamente consegnate, presso la farmacia di Careggi, alla presenza, nelle mani del presidente della Toscana Eugenio Giani e del sindaco di Firenze Dario Nardella.

Nel nosocomio fiorentino è iniziata la preparazione e il confezionamento delle dosi per gli altri 11 ospedali toscani hub segnalati alla struttura commissariale di Domenico Arcuri e per l’Rsa di Montedomini, nel capoluogo toscano.

Le prime ad essere vaccinate stamani alle 8.40 negli ambulatori del CTO di Careggi sono state due infermiere, Simona Bausi e Elena Berti. “Entrambe infermiere da mesi in prima linea nei reparti Covid – ha commentato il presidente della Toscana Eugenio Giani -, sono il simbolo della nostra coraggiosa Toscana che combatte e si cura per rialzarsi più unita di sempre”. Dopo la giornata simbolica di oggi (45 vaccinati a Careggi), le vaccinazioni riprenderanno il 2 gennaio negli 8 ambulatori del CTO che hanno la potenzialità di somministrare 800 vaccini al giorno. Un percorso non breve che ci accompagnerà per tutto il 2021. 

“Un momento di portata storica quello che stiamo vivendo stamani –  ha detto Giani ringraziando l’Esercito che sta svolgendo il prezioso servizio di trasporto del vaccino nei luoghi di destinazione nella massima sicurezza – un momento che parte dal presidio ospedaliero che per i toscani e per il centro Italia è un punto di riferimento e che segna il via per una fase importante e nuova. Con oggi inizieremo a costruire lo scudo protettivo per una popolazione che sta vivendo momenti difficili e assai delicati. Oggi è una partenza simbolica, con 620 vaccini in attesa della vera somministrazione che inizierà il 2 gennaio e porterà in quel mese 16420 dosi per coloro che sono in prima linea e per gli anziani nelle RSA e poi, si continuerà, man mano che arriveranno le indicazioni del Governo, raggiungendo oltre 3 milioni di persone in Toscana”.

Da Careggi infatti le altre 580 dosi hanno preso destinazione Firenze al San Giovanni di Dio e alla RSA Montedomini. E nel resto della Toscana  hanno raggiunto gli ospedali San Iacopo di Pistoia, al Santo Stefano di Prato, al San Giuseppe di Empoli, all’Aou di Pisa, all’ospedale di Livorno, al San Luca di Lucca, all’ospedale delle Apuane a Massa, all’Aou delle Scotte di Siena, al San Donato di Arezzo, all’ospedale Misericordia di Grosseto e all’unica Rsa. Ad accogliere i vaccini  a Torregalli c’era la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, a Montedomini il presidente Giani e l’assessore al sociale Serena Spinelli, a Siena e Arezzo l’assessore Simone Bezzini, a Grosseto l’assessore Leonardo Marras, a Massa il consigliere speciale del presidente Giacomo Bugliani e il consigliere del presidente per le vaccinazioni Angelo Zubbani, a Prato l’assessore Stefano Ciuoffo, a Pistoia e Livorno il presidente Giani, a Lucca l’assessore Stefano Baccelli, a Empoli il presidente della commissione sanità Enrico Sostegni, a Pisa l’assessore Alessandra Nardini e il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo.