Toscana

DIGITALE TERRESTRE, AUDIZIONE AL CORECOM: UNA ROAD MAP PER IL PASSAGGIO IN TOSCANA

Una Road Map per gestire al meglio il passaggio al digitale terrestre in Toscana. La annuncia Nicola Danti, presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale, che in vista dello switch off (previsto per l’inizio del 2012 ma forse anticipato di qualche mese) ha ascoltato in audizione emittenti, operatori ed enti locali. “Mantenere un tessuto di operatori della comunicazione vivo sul nostro territorio è fondamentale per garantire il pluralismo dell’informazione – afferma Danti (Pd) – Ci sono una serie di aspetti sia istituzionali che tecnici che vanno gestiti con attenzione: informazione ai cittadini, sostegno alle emittenti, regolamentazione dei siti di trasmissione, formazione degli antennisti e degli operatori. Il passaggio al digitale è strategico e va colto come un’opportunità per migliorare il sistema televisivo, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo”. La commissione quindi, ascoltata la voce dei diretti interessati, presenterà una Risoluzione in Consiglio contenente un’ipotesi di Road Map, con le principali tappe per arrivare al momento del passaggio. Molteplici le questioni emerse durante l’affollata audizione, alla quale hanno partecipato anche il vicepresidente ed il segretario della commissione, Giovanni Donzelli (Pdl) e Daniela Lastri (Pd), ed il vicepresidente del Consiglio regionale, Giuliano Fedeli (Idv). E’ stato Vincenzo Caciulli (Corecom) a mettere sul tavolo le principali problematiche, che riguardano da un lato gli utenti, dall’altro gli operatori. Per agevolare il passaggio per gli utenti, ha detto, oltre alle campagne informative sono possibili accordi con le associazioni degli antennisti, con la grande distribuzione e col mondo del volontariato, per assistere soprattutto la popolazione più anziana nelle operazioni di settaggio. Sul fronte degli operatori, la questione più delicata – come è stato sottolineato anche da molti dei presenti – riguarda la necessità di investire per adeguare impianti e produzione, e quindi la possibilità che la Regione preveda misure di sostegno per le emittenti. Numerosi gli intervenuti, tra i quali Oreste Giurlani (presidente dell’Uncem Toscana), che ha messo in primo piano i problemi di copertura che ancora esistono nei territori montani e le difficoltà tecniche che incontrano i piccoli Comuni, ma anche le opportunità che il digitale potrebbe offrire loro. Tra gli altri presenti, i rappresentanti della Rai e di Rai Way, dell’associazione di emittenti Corallo, di TVL TVLibera, TeleIdea, RTV 38, Antenna 5, TV1, oltre a CNA Toscana e all’ANCIToscana tv, Tvr Italia, Granducato Tv, Antenna 3, Teleiride, Canale 10, Confartigianato Toscana e Comune di Greve. “Le cose da fare non mancano – ha commentato in chiusura Danti – La politica finora è stata forse troppo disattenta, ma è arrivato per la Toscana il momento di prepararsi, e lo dobbiamo fare nel modo migliore”. (cs-ab)