Toscana

TICKET: TOSCANA EMILIA E UMBRIA, PAGHERANNO REDDITI PIÙ ALTI

(ASCA) – Le Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Umbria hanno messo a punto un piano per la rimodulazione dei ticket sulla sanità che preveda un maggior contributo per i redditi alti. Lo hanno presentato oggi a Firenze i governatori Enrico Rossi e Vasco Errani e l’assessore alla sanità dell’Umbria Franco Tomassoni. Il piano prevede interventi su farmaceutica, specialistica, libera professione, prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Per quanto riguarda la farmaceutica sarà applicato un ticket (con autocertificazione o presentazione del modello Isee) di un euro a confezione per redditi tra 36 e 70 mila euro, di due euro tra 70 e 100 mila euro, di 3 euro sopra i 100 mila euro. Previsti massimi per ricetta di 2, 4 e 6 euro. Per la specialistica sarà effettuata una revisione parziale del nomenclatore tariffario e sarà applicato un ticket con valore della ricetta superiore a 10 euro di 5 euro per i redditi tra 36 e 70 mila euro, di 10 euro tra 70 mila e 100 mila, di 15 euro oltre 100 mila. Ticket aggiuntivi di 10, 24, 34 euro (a seconda della fascia di reddito) per Tac e risonanza magnetica non esenti. E’ previsto poi un contributo aggiuntivo sulle prestazioni di libera professione intra-moenia modulato a seconda del valore della prestazione stessa e, un incremento del 20% (solo per la Toscana) sulle tariffe per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nulla cambia per i pronto soccorso, che in Toscana già prevedono un ticket di 25 euro per i codici bianchi e azzurri. In Toscana la manovra porterà in cassa 65,5 milioni di euro. Non ci saranno nuovi ticket sotto i 36 mila euro e le esenzioni resteranno intoccate. Le autocertificazioni saranno verificate grazie a una intesa con Equitalia. Rossi ha spiegato che adesso le tre Regioni dovranno “discutere con il governo che dovrà essere d’accordo con la rimodulazione”. “Il governo – ha spiegato Errani – ieri ci ha detto di aver assunto una deliberazione con cui consente la più ampia rimodulazione del ticket e noi coerentemente ci comportiamo. Credo e voglio pensare che non ci saranno problemi”. Per l’entrata in vigore ‘realé del provvedimento (le delibere sono già state approvate) serviranno, è stato spiegato, “alcune settimane”. Per quanto riguarda le altre Regioni, Errani ha ricordato che “molte avevano messo il ticket, altre lo hanno rimodulato, Lombardia e Piemonte, e altre stanno riflettendo. Bisogna tenere conto del fatto che ci sono differenze sostanziali”.

Ecco nel dettaglio i nuovi ticket.Farmaceutica. E’ la prima volta che in Toscana viene introdotto un ticket sulla farmaceutica, e si è deciso di correlarlo al reddito familiare. I cittadini dovranno certificare la loro posizione di reddito familiare, con un’autocertificazione o la presentazione dell’Isee presso la farmacia al momento del ritiro della confezione del farmaco. Queste le fasce e il ticket corrispondente:– reddito familiare lordo da 0 a 36.000 euro: 0 euro;– reddito dal 36.000 a 70.000 euro: 1 euro a confezione, fino a un massimo di 2 euro per ricetta;– reddito da 70.000 a 100.000 euro: 2 euro a confezione, fino a un massimo di 4 euro per ricetta;– reddito oltre 100.000 euro: 3 euro a confezione, fino a un massimo di 6 euro per ricetta. Specialistica. Varie le azioni previste:– Revisione parziale del nomenclatore tariffario, fermo dal ’97, per avvicinarlo alla media italiana, con alcuni minimi arrotondamenti all’unità superiore (per esempio: da 18,20 euro a 19, da 25,30 a 26, ecc.) e alcuni adeguamenti tariffari ed in particolare:– visite generali: da 18,60 a 22 euro;– visite di controllo: da 12,90 a 20 euro;– ticket su ricette, con valore della ricetta superiore a 10 euro (non viene toccato nulla per le ricette inferiori a 10 euro, in modo da non penalizzare la competitività del pubblico):reddito 0-36.000 euro: 0;reddito 36.000-70.000 euro: 5 euro;reddito 70.000-100.000 euro: 10 euro;reddito oltre 100.000 euro: 15 euro;– ticket aggiuntivo per TAC e Risonanza magnetica per non esenti con questa gradazione:reddito 0-36.000 euro: 0;reddito 36.000-70.000 euro: 10 euro;reddito 70.000-100.000 euro: 24 euro;reddito oltre 100.000 euro: 34 euro.

Libera professione. E’ previsto un contributo aggiuntivo sulle prestazioni in libera professione (intramoenia), modulato a seconda del valore della prestazione stessa.

Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Incremento del 20% sulle tariffe.

Niente cambia per il Pronto soccorso, per il quale continuerà ad essere applicata la delibera della giunta regionale 534 del 2007, che prevede un ticket di 25 euro per i codici bianchi e azzurri.