Toscana

TOSCANA, 100 ENTI IN RETE E PRATICHE PIU’ SNELLE

Un centinaio di enti sono coinvolti in un progetto promosso dalla Regione Toscana, in collaborazione degli enti e delle associazioni di categoria interessate, che ha come obiettivo produrre miglioramenti organizzativi in termini di maggior numero di pratiche che ogni ente potrà produrre, e minor tempo che l’impresa dovrà attendere per il completamento dell’iter amministrativo. Il progetto ha un valore complessivo di 1.200.000 euro e mette in rete gli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP).

L’iniziativa è stata annunciata da Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana, intervenendo al seminario “Governance e innovazione nei sistemi regionali: il caso della Regione Toscana” organizzato a Palazzo Bastogi dal Formez in collaborazione con la Regione. “I toscani – ha detto – godranno appieno dei loro diritti di cittadinanza quando la Pubblica Amministrazione sarà in grado di dare loro risposte con procedure trasparenti e in tempi brevi. Le amministrazioni pubbliche devono essere in grado di diventare uno dei motori pulsanti dello sviluppo del nostro territorio e non un freno. Non è infatti possibile che in Italia un’impresa debba richiedere fino a 80 autorizzazioni per avviare concretamente un’attività o che si debba aspettare anche 27 mesi per una concessione edilizia oppure quasi 6 mesi per una semplice autorizzazione – ha aggiunto – così come è insostenibile che nel nostro paese si debbano avere tra le 100 e le 150 mila leggi, contro le 7 mila della Francia”.

Un concreto aiuto nella semplificazione degli atti arriverà dall’e-government, frutto dell’evoluzione delle tecnologie informatiche e telematiche e su cui la Regione Toscana sta investendo molto. Per il vicepresidente “puntare sulla condivisione di una piattaforma tecnologica comune per la Pubblica Amministrazione ha un doppio vantaggio: consente di risparmiare tempo e soldi e rende più facile lo scambio di informazioni tra enti diversi, data la condivisione dello stesso sistema informatico”.

“Presto partiremo – ha detto – grazie ad un accordo di programma siglato da oltre 150 enti territoriali, con un’offerta organica di tutti quei servizi che si possono svolgere in modalità telematica, ad iniziare dagli sportelli per le attività produttive che renderanno più efficace il rapporto tra pubblica amministrazione e imprese. Solo per questo fase la Regione ha stanziato circa 2 milioni di euro. Poi, con altri 500mila euro, riorganizzeremo gli sportelli informativi al cittadino”. (ANSA).