Toscana

TRATTATO LISBONA: IN INTERNET LE RIFORME E I NUOVI POTERI DELLE ISTITUZIONI UE

“Il Trattato di Lisbona conferisce nuovi poteri al Parlamento europeo, che ora decide sulla quasi totalità della legislazione Ue”. Con l’entrata in vigore delle riforme sottoscritte nella capitale portoghese, le diverse istituzioni comunitarie hanno avviato varie iniziative per far conoscere ai cittadini le novità derivanti dal trattato. Il Parlamento europeo, ad esempio, dedica una sezione apposita nel proprio sito (www.europarl.europa.eu) all’argomento. Vi si legge: “Oltre 40 nuovi campi ricadono ora sotto la procedura di co-decisione fra il Parlamento e il Consiglio dei ministri. Fra questi, l’agricoltura, la politica energetica, l’immigrazione e i fondi strutturali”. Il Parlamento “ha anche l’ultima parola sul bilancio Ue”. “Più poteri significa anche più responsabilità”, anche perché il Parlamento “è l’unica istituzione direttamente eletta”. Il sito informa sui poteri derivanti all’Assemblea dal 1° dicembre, fa luce sui rapporti con la Commissione e il Consiglio e con i parlamenti nazionali. Il Consiglio (www.consilium.europa.eu) assegna uno spazio specifico per presentare (biografia, poteri, agenda, dichiarazioni, immagini…) Herman Van Rompuy e Catherine Ashton, rispettivamente presidente “stabile” dell’Unione e Alto rappresentante per la politica estera.Sir