Toscana

Volontariato, in Toscana il Natale solidale di Oxfam in risposta alla pandemia

Torna anche quest’anno il Natale solidale di Oxfam Italia con l’iniziativa Incarta il presente, regala un futuro. Dal 4 al 24 dicembre sarà possibile, in oltre 50 store di tutta la Toscana, sostenere la risposta di Oxfam all’emergenza Covid-19 nelle più gravi crisi umanitarie del mondo e offrire un aiuto ai tanti ragazzi che in Italia rischiano di restare indietro e abbandonare gli studi, dopo l’impatto durissimo della pandemia.

Per tutto il periodo natalizio oltre 280 volontari di Oxfam saranno presenti nei punti vendita Coin, Toys Center, Euronics, Tigotà e Bimbostore – di Firenze, Arezzo, Siena, Grosseto, Lucca, Pisa, Grosseto, Prato, Lucca, Livorno e Massa Carrara – per impacchettare i regali dei clienti in cambio di una piccola offerta, che contribuirà ad assicurare acqua pulita e servizi igienico-sanitari nelle aree del mondo più vulnerabili, messe in ginocchio da anni di guerra, dal cambiamento climatico e dalla pandemia. Emergenze umanitarie, spesso dimenticate, che rischiano senza interventi immediati di trasformarsi in vere e proprie catastrofi. Come in Yemen, dove la popolazione – a quasi sette anni dall’inizio di un sanguinoso conflitto – sta facendo i conti con una nuova ondata di contagi da Covid19 e il riaffacciarsi dell’incubo del colera, priva di acqua pulita, vaccini, cure e strumenti di protezione. In uno dei paesi più poveri del mondo, mentre si continua a combattere, metà delle strutture sanitarie sono andate distrutte; una percentuale bassissima di persone è vaccinata contro il Covid; oltre 15 milioni di uomini, donne e bambini non hanno accesso all’acqua pulita e a servizi igienico-sanitari.

In numerosi store – ai clienti che decideranno di farsi impacchettare il proprio regalo di Natale presso i banchetti di Oxfam –  i volontari regaleranno simpatici gadget: una saponetta donata da Neutro Roberts, bolle di sapone donate da Dulcop e borracce donate da Collis.

Da quest’anno inoltre sarà possibile contribuire al lavoro di Oxfam acquistando il panettone Coin per Oxfam, negli store Coin e online nell’e-boutique su coin.it

Nello stesso periodo nelle librerie Mondadori,nelle principali città toscane, sarà possibile sostenere il lavoro di Oxfam per garantire equità e pari opportunità di accesso e successo scolastico agli studenti più fragili, aiutando bambini e ragazzi che in questo momento sono a rischio di esclusione educativa in Toscana. Dall’inizio della pandemia, Oxfam ha infatti moltiplicato le sue attività al fianco di migliaia di studenti e docenti del territorio, per contrastare la dispersione scolastica migliorando l’accesso ai servizi socio-educativi per famiglie in grave difficoltà economica. Un intervento inclusivo – realizzato in Toscana insieme a istituti secondari di I e II grado, enti locali, università, fondazioni, realtà del terzo settore e attraverso la rete dei Community Center gestiti da Oxfam e tanti partner – che ha visto nascere iniziative formative e di supporto per docenti e genitori; laboratori e corsi per il recupero didattico del ritardo accumulato dagli studenti nell’ultimo difficilissimo anno scolastico; attività educative e ludiche in tante aree verdi delle “periferie” italiane.  Sarà possibile contribuire al progetto anche online, donando attraverso la pagina Oxfam dedicata su oxfam.it/mondadori.

Dove trovare i volontari di Oxfam  

  • •       A Firenze, presso i punti vendita Tigotà in città, di Empoli e Montelupo Fiorentino; Euronics gruppo Butali di Novoli, viale dei Mille, di Gavinana, di Lastra Signa e Sesto Fiorentino; Toys di via San Quirico; Toysuper Giocattoli di via Valdera; Coin e Mondadori di Campi Bisenzio.

  • •       Ad Arezzo, presso i punti vendita Tigotà di via Romana, Bibbiena e Montevarchi; Euronics gruppo Butali San Zeno, Mecenate, centro commerciale Setteponti di Arezzo, di Montevarchi e Bibbiena ad Arezzo e a Montevarchi; Toys di Montevarchi; Coincasa del centro commerciale Setteponti di Arezzo.

  • •       A Siena, presso i punti vendita Tigotà di via Massetana Romana, di via dei Montanini e di Sinalunga; Euronics gruppo Butali di via Massetana Romana e di Sinalunga; 

  • •       A Pistoia, presso lo store Tigotà di via Cinà; alla Mondadori e all’Euronics di Montecatini Terme;

  • •       A Lucca, presso i negozi Tigotà di Viareggio, Capannori e Altopascioin città e di Viareggio;

  • •       A Livorno, presso i negozi Euronics gruppo Butali in città, a Piombino e Cecina; Mondadori di via Magenta; Coin di piazza Attias; Tigotà di via Grande e via Frangioni;

  • •       A Pisa, presso lo store Toysuper Giocattoli; Euronics gruppo Butali di Pontendera e Navacchio.

  • •       A Grosseto, presso i negozi Euronics gruppo Butali in città, di Follonica e Orbetello; Tigota di corso Carducci.

  • •       A Carrara, presso il negozio TigotàMassa presso lo store Euronics gruppo Butali.

  • •       A Prato presso gli store Tigotà di Montemurlo e di via Giuseppe Mazzoni; Euronics gruppo Butali di via delle Pleiadi.

“Mai come in questo momento è fondamentale che nessuno sia lasciato indietro: sia nelle periferie delle nostre città che nei Paesi più poveri stretti nella morsa di conflitti, cambiamenti climatici e pandemia. – ha detto Pierluigi Fabiano, responsabile del progetto per Oxfam Italia – Mentre in Italia, in Europa stiamo tentando faticosamente di riaffacciarci ad una nuova normalità, in Yemen quasi due terzi della popolazione dipende dagli aiuti umanitari per sopravvivere e 20 milioni di persone non hanno accesso alle cure di base. Qui se si contraggono malattie come Covid e colera, curarsi è praticamente impossibile, e fornire strumenti per prevenire il contagio è oggi più che mai cruciale per salvare vite. Per questo che anche un piccolo gesto può fare la differenza. Con un’offerta di 5 euro, ad esempio, potremmo garantire ad una famiglia yemenita acqua pulita per 10 giorni per poter bere, cucinare, lavarsiQuesto Natale facciamo appello alla solidarietà di tutti, perché le tante difficoltà che ciascuno deve affrontare ogni giorno non ci facciano dimenticare chi sta peggio di noi, ricordandoci che solo insieme possiamo superare questo momento”.