Vita Chiesa

Caritas Arezzo, nuovo servizio di microcredito per le famiglie in difficoltà

Il nuovo servizio sarà attivo in tutto il territorio della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e permetterà di erogare finanziamenti anche in situazioni che solitamente non vengono ritenute idonee dagli istituti di credito.

“Ci siamo resi conto dell’urgenza di attivare un servizio simile a seguito delle richieste che riceviamo tutti i giorni al Centro d’Ascolto diocesano e nelle 36 Caritas parrocchiali sparse in tutta la Diocesi – spiega monsignor Giuliano Francioli, direttore della Caritas diocesana -. Per esempio capita che alcune famiglie si trovino in difficoltà a pagare l’affitto nei primi mesi in cui un familiare va in cassa integrazione, quando non si percepisce più lo stipendio e ancora non si riceve la Cassa. Un piccolo prestito permette in questo tipo di situazioni di evitare lettere di sfratto e di affrontare con più serenità una situazione già di per sé difficile”.

“Nell’attuale congiuntura economica – ha dichiarato Luca Bronchi, Direttore Generale di Banca Etruria – riteniamo di primaria importanza mantenere il sostegno ad iniziative che mirano a conservare il tenore di vita delle famiglie più svantaggiate, in linea con i valori di vicinanza al territorio e con la nostra natura di credito popolare. Riteniamo inoltre che l’accesso ai servizi di credito rappresenti un’opportunità in più anche per la migliore integrazione sociale delle comunità. Per questo oggi, ancora una volta a fianco della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, ribadiamo l’impegno a favore di attività economiche orientate ad uno sviluppo sostenibile e più solidale della società”.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa in cui è stata firmata la convenzione tra Banca Etruria e la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, l’arcivescovo Riccardo Fontana ha anche annunciato che al piano terra del Palazzo Vescovile verrà attivato a breve un nuovo Centro d’Ascolto Caritas. “Continuamente persone in stato di bisogno vengono a bussare alla mia porta. Soggetti che chiedono di essere seguiti tanto dal punto di vista materiale che dell’ascolto. Per questo vorrei mettere a loro disposizione un nuovo spazio, nel quale andranno a intervenire gli operatori della Caritas diocesana”. Il nuovo Centro d’ascolto sorgerà nei locali precedentemente utilizzati dalla sezione aretina dell’Unitalsi che adesso ha già una nuova sede all’interno dei locali della Caritas diocesana.

Il microcredito è uno strumento ideato per garantire un’opportunità di accesso al credito anche alle persone considerate solitamente “non bancabili”. Negli anni si è dimostrato un efficace e affidabile strumento non paternalistico capace di promuovere lo sviluppo sociale e di contrastare la povertà. Il microcredito viene affiancato con attività formative e di accompagnamento in collaborazione con soggetti del terzo settore che garantiscono il raccordo tra banca e persone beneficiarie.  Come hanno dimostrato molti studi sull’economia civile, il microcredito affonda le sue radici nell’esperienza dei Monti di Pietà nati a partire dal XV secolo sotto l’impulso dei francescani.