Vita Chiesa

Convegno sul Mediterraneo e visita del Papa, Betori: «Tutta Firenze è coinvolta»

«Quelli che si svolgeranno a Firenze – ha affermato – sono due incontri che si incontrano nell’eredità di La Pira e che confluiranno nella giornata di sabato in un confronto comune da cui si auspica possa uscire anche una voce comune. Poi il tutto viene suggellato da una visita del Santo Padre a Firenze, in occasione dell’incontro dei vescovi e dei sindaci: il Papa viene ad ascoltare, a parlare e a celebrare, come era uso nei convegni che La Pira organizzava a Firenze e che si concludevano in Santa Croce con la celebrazione presieduta allora dall’Arcivescovo, il Venerabile Cardinale Elia Dalla Costa». Firenze, ha sottolineato Betori, «mette a disposizione i luoghi simbolo della sua cultura e della sua identità: Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella, il teatro del Maggio Musicale, Santa Croce. A questi si aggiungono altri luoghi che vengono coinvolti perché cercheremo di offrire ai vescovi un’immagine della nostra Chiesa e della nostra città». Per quanto riguarda la Messa celebrata da papa Francesco, ha affermato, «la diocesi ha scelto di portare in basilica i poveri, i fragili, i deboli, coloro che vengono assistiti dalle nostre realtà caritative». Un altro migliaio di persone parteciperanno alla celebrazione dalla piazza, in rappresentanza di parrocchie, associazioni e movimenti. Saranno 150 i volontari della diocesi impegnati ad accompagnare le delegazioni dalle diocesi mediteranee, mentre in Santa Maria Novella, luogo degli incontri dei vescovi, si svolgerà l’adorazione eucaristica continuata per tutto il periodo del convegno.