Francesco, Messa a S. Marta: il cristiano non annuncia se stesso
«Preparare, discernere, lasciare crescere il Signore e diminuire se stesso». È questa la «vocazione del cristiano», che «non annunzia se stesso, annunzia un altro, prepara il cammino a un altro: al Signore». Lo ha detto il Papa, che nell'omelia della Messa celebrata questa mattina a Santa Marta.
Il Papa si è soffermato sulla figura di San Giovanni Battista, nella festa a lui dedicata. «Un cristiano - ha detto il Papa deve sapere discernere, deve conoscere come discernere la verità da quello che sembra verità e non c'è: uomo di discernimento. E un cristiano dev'essere un uomo che sappia abbassarsi perché il Signore cresca, nel cuore e nell'anima degli altri». Proprio come ha fatto san Giovanni Battista, la cui prima vocazione è stata «preparare il popolo, preparare il cuore del popolo per l'incontro con il Signore». La seconda vocazione del Battista è «discernere, fra tanta gente buona, chi fosse il Signore. E lo Spirito gli ha rivelato questo e lui ha avuto il coraggio di dire: ‘È questo. Questo è l'Agnello di Dio, quello che toglie i peccati del mondo'». La terza vocazione di Giovanni è diminuire: da quel momento, ha osservato il Papa, «la sua vita incominciò ad abbassarsi, a diminuire perché crescesse il Signore, fino ad annientare se stesso»: «Lui deve crescere, io invece diminuire». «E questa è stata la tappa più difficile di Giovanni, perché il Signore aveva uno stile che lui non aveva immaginato».
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