Vita Chiesa

Giornata della pace, card. Betori: il messaggio del Papa tocca da vicino questa città ferita

Giornata della pace, card. Betori: il messaggio del Papa tocca da vicino questa città feritaIl cardinale Betori, dopo aver spiegato il Vangelo della Solennità di Maria SS. Madre di Dio e ad aver richiamato ampiamente il messaggio di Papa Francesco per la 50ma Giornata mondiale della pace, che aveva per tema «La nonviolenza: lo stile della politica per la pace» ha confessato che mai avrebbe immaginato, nel preparare questa omelia, «che il Messaggio del Papa potesse toccarci da vicino, in un modo specifico, ritenendo la nostra città un luogo e una comunità di serena convivenza e di pace».

«Purtroppo, invece – ha proseguito l’Arcivescovo –, insieme a luttuose notizie di stragi compiute anche questa notte nel mondo, mentre purtroppo siamo consapevoli che guerre e violenze non cessano lontano da noi, stamane siamo stati informati che un pacco bomba era stato posto accanto a una libreria della nostra città, un ordigno progettato per uccidere, frutto con tutta probabilità della follia dell’odio politico. Questo strumento di morte ha causato gravi ferite a un artificiere, colpito mentre era intento al proprio compito di tutela della nostra sicurezza. A questo servitore della comunità civile giungano la nostra profonda gratitudine, la nostra premurosa vicinanza, la certezza che la nostra preghiera lo accompagna in questo difficile momento. Questi sentimenti si accompagnano all’auspicio che la giustizia umana giunga a una pronta e chiara individuazione dei responsabili».

«A chi ha pensato e realizzato questo crimine, come pure a chi a vario titolo vi ha collaborato, – ha detto ancora il card. Betori – giunga la nostra più netta e ferma condanna. Ribadiamo con forza che non è la violenza la strada giusta del confronto delle diversità politiche e sociali. Con la violenza non si rendono più forti ed efficaci le proprie idee, non si raggiunge alcun obiettivo positivo. Solo il confronto del dialogo, solo incontrarsi nella ricerca del bene comune costituisce un impegno sociale degno di questo nome».

A questo proposito il Cardinale ha citato le parole di San Giovanni Paolo II, nella Centesimus annus (n. 23), riprese da Papa Francesco nel Messaggio di questa Giornata: «Un cambiamento epocale nella vita dei popoli, delle nazioni e degli Stati si realizza “mediante una lotta pacifica, che fa uso delle sole armi della verità e della giustizia”». «Ogni credente, ogni uomo ragionevole – ha concluso – si ritrovi in queste parole e operi secondo esse, isolando la violenza e la tentazione della vendetta. La nostra risposta sia la strada della verità e della giustizia, la sola che conduce alla pace e al bene delle persone e della società».