Vita Chiesa

La Pira Venerabile, Primicerio: «Da Lui impariamo che la politica non è un optional»

«Questo riconoscimento – aggiunge Primicerio – deve aiutare a fare in modo che nel mondo cristiano e più in generale tra tutti i cittadini ci si renda conto che la politica non è un optional, che è il dovere di tutti, per fare in modo che l’ingiustizia venga ridotta. Ciascuno deve fare la sua parte, nel suo ambito, che sia ambito di preghiera, di azione, di lavoro, anche nell’impegno politico. La Pira scriveva che la politica è un impegno di umanità e di santità: è quello che ricorda anche Papa Francesco quando dice che bisogna impegnarsi per la politica con la P maiuscola».

Primicerio esprime anche gratitudine per i vescovi di Firenze che hanno seguito la causa di beatificazione: il cardinale Silvano Piovanelli che l’ha istituita, il cardinale Ennio Antonelli che ha chiuso la fase diocesana, il cardinale Giuseppe Betori che ha seguito la fase romana. E poi i postulatori che si sono avvicendati: padre Innocenzo  Venchi, il professor Vittorio Peri, padre Gianni Festa.