Vita Chiesa
MISSIONE: CEI, DA DOMANI IL CONGRESSO INTERNAZIONALE DEI «FIDEI DONUM»
Ripensare la comunione e la corresponsabilità delle chiese per la missione. Questo l’obiettivo principale del congresso internazionale dei fidei donum (i preti e laici invitati in missione da una chiesa diocesana all’altra, ndr), che si aprirà domani sera (fino all’11 maggio) a Sacrofano (Roma) sul tema: Tutte le chiese per tutto il mondo. Il Congresso, i cui lavori inizieranno il 9 maggio con il saluto del card. Ivan Dias, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, celebra i 50 anni dei fidei donum, a partire dall’omonima enciclica pubblicata da Pio XII nel 1957. Giovedì prossimo, 10 maggio, è previsto l’intervento di mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, che si soffermerà sulla necessità di un coordinamento nazionale dei fidei donum per una progettualità comune tra le chiese di invio e di arrivo. Attualmente sono 545 i sacerdoti fidei domun di 113 diocesi italiane impegnati a servire il Vangelo e i poveri in Africa (136), in America Latina (362), in Asia (23), nell’Europa dell’Est e in Oceania (3). I laici fidei donum con regolare convenzione Cei sono 222, di cui 114 sposati, provenienti da 42 diocesi. In totale, quindi, i fidei donum sono oggi 761, il 5,5% di tutti i missionari italiani sparsi nel mondo.