Italia

FINE VITA, MPV: LA LEGGE NON DIVENTI MERCE DI SCAMBIO. APPROVARLA PRIMA DELLE REGIONALI

Soddisfazione per “il ritiro dei 2400 emendamenti radicali alla legge sul fine vita” viene espressa oggi da Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita, secondo il quale “questo gesto rende più facile la rapida approvazione di una legge che, all’indomani della morte di Eluana, era stata promessa entro tre giorni. Ora possiamo ragionevolmente sperare che almeno venga approvata ad un anno da quella drammatica morte (9 febbraio)”. “Quello che è certo, però – precisa Casini -, è che la legge non può diventare merce di scambio in inciuci politici mirati a non disturbare il manovratore durante la campagna elettorale: la legge deve e può essere approvata prima delle prossime elezioni Regionali”. “In un elaborato documento inviato a tutti parlamentari – spiega il presidente Mpv – abbiamo sostenuto la tesi che il testo già approvato dal Senato”, che afferma “la indisponibilità della vita umana”, deve essere “adottato anche alla Camera senza nessuna correzione”. “Anche nelle elezioni regionali – avverte – il tema del diritto alla vita deve essere preso in considerazione dagli elettori. E’ questa una ragione in più per chiedere la immediata conclusione del dibattito parlamentare sul fine vita affinché tutti sappiano qual è la reale posizione dei partiti sul valore della vita nei momenti di estrema fragilità”.