Italia

Persone disabili: Garlatti (garante infanzia), “in Recovery Plan si rafforzino servizi neuropsichiatria. Rimediare a esclusioni prodotte da Dad e istituire banca dati”

 L’Autorità garante aggiunge: “La Dad poi, stando a quanto ci dicono gli studi, ha lasciato indietro un alunno con disabilità su quattro, vale a dire il 23%, con maggiori tassi di esclusione nelle regioni del Sud. Se è vero che agli studenti disabili è stato consentito di frequentare le lezioni in classe, le scuole andrebbero sollecitate a farlo e soprattutto a perseguire l’obiettivo della socializzazione e dell’inclusione. Andrebbe assicurata la presenza in classe e la partecipazione di un gruppo di compagni”.La garante nazionale ha inoltre chiesto che l’Autorità sia inserita come invitato permanente nell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, una partecipazione ad oggi non prevista. Infine Garlatti ha rinnovato l’esigenza che il Parlamento vari una legge per l’istituzione di una banca dati dei bambini e dei ragazzi con disabilità, valorizzando un progetto dell’Istat. “Questo strumento avrebbe un impatto diretto – conclude la garante – sia sulle politiche scolastiche, sia sulla programmazione di politiche sociosanitarie, educative e assistenziali nei singoli territori”.