Associazioni e movimenti

Prato, il “Sentiero blu” alla scoperta della via Medicea

Il progetto della Fondazione Opera Santa Rita coinvolge le persone con autismo in un percorso trekking. La presidente Sanesi: “Grazie a tutte le associazioni, gli enti e le istituzioni che hanno contribuito all'iniziativa”

Si è conclusa martedì 9 in piazza del Comune a Prato con i saluti della giunta comunale la sesta edizione del Sentiero Blu, il progetto della Fondazione Opera Santa Rita che coinvolge ragazzi autistici in un percorso trekking alla scoperta del territorio e all’insegna della socializzazione.

Lo scopo dell’iniziativa è far conoscere cosa è l’autismo, creare legami e stabilire relazioni durante il cammino, confrontandosi con le realtà locali, diffondendo la cultura dell’integrazione. Il Sentiero Blu nasce come un percorso di trekking della durata di una settimana, durante il quale i ragazzi e gli educatori della Fondazione utilizzano le singole tappe di cammino nelle varie realtà territoriali come occasione ed opportunità di conoscenza reciproca.

“Sono tanti i soggetti, gli enti e le associazioni che hanno collaborato alla riuscita del progetto e che desideriamo ringraziare – ha detto la presidente della Fondazione Opera Santa Rita Renza Sanesi – dalle Misericordie all’Associazione nazionale carabinieri in congedo, le amministrazioni dei comuni che abbiamo attraversato, gli istituti scolastici che hanno aderito, le associazioni dei familiari delle persone con autismo, la Diocesi di Prato e Pratocultura. Quest’anno abbiamo avuto il piacere di avere anche il sostegno del 183esimo reggimento paracadutisti Nembo”.

L’itinerario di questa edizione ha riguardato la via Medicea, toccando i comuni di Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio e Quarrata. 18 i ragazzi ospiti di alcune strutture della Fondazione Opera Santa Rita coinvolti nel progetto, che insieme agli accompagnatori hanno percorso l’itinerario, ma sono in totale più di 40 quelli che hanno raggiunto giornalmente il gruppo.

Le iniziative sono cominciate il 2 aprile, Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, quando i ragazzi hanno sperimentato attività sportive, musicali, di ballo e laboratori grazie alla collaborazione di numerose associazioni ed enti. Sono saliti sul campanile del Duomo di Prato e hanno avuto la possibilità di pernottare all’interno del palazzo comunale. Il 3 aprile la partenza vera e propria del Sentiero, che si è concluso l’8 a Quarrata. Durante l’itinerario i ragazzi coinvolti hanno avuto modo di incontrare le amministrazioni dei comuni toccati e hanno potuto provare numerose esperienze, dall’osservazione del cielo alle visite ai musei, fino alle attività musicali e didattiche con le scuole. L’iniziativa ha avuto il patrocinio dei comuni attraversati e l’appoggio prezioso della Misericordia di Prato, coordinata dalla federazione regionale delle Misericordie – che ha fornito le strutture per l’alloggio notturno nelle varie tappe – e quello dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo, che ha seguito i partecipanti lungo tutto il percorso, fornendo assistenza e supporto.