Italia

G7: Caritas Italiana, dossier «Un mondo in bilico» su pace e sviluppo sostenibile

«Viviamo in un mondo segnato dalla rabbia e dalla paura – ricorda il testo -. L’economia, la politica, la società sembrano caratterizzarsi per fenomeni di carattere ‘espulsivo’. Bisogna costruire una risposta basata sul concetto di ‘sviluppo umano integrale’, di tutto l’uomo, di tutti gli uomini; e da una forte alleanza tra l’essere umano e il creato, la sua casa comune». Nel documento si ripercorre l’impegno e la fatica della comunità globale nell’elaborare alcune risposte concrete: gli Accordi di Parigi sul Clima e gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. «Si tratta ora (con il G7, il G20 e gli altri appuntamenti internazionali in agenda) di dare corpo agli impegni, mettendo in pratica quanto previsto per affrontare le questioni che affliggono il pianeta. È necessario dare un segno di speranza ai poveri, a coloro che sono colpiti da guerre e carestie, cambiamento climatico, crisi economica. La Laudato Si’ offre, su questi temi, un orizzonte di senso indispensabile per tutti: ci permette di costruire a partire da quanto accettato dalla comunità internazionale per andare verso una tutela sempre più piena della dignità dell’essere umano», si ribadisce nel Ddt.

Il Dossier segue i 25 già pubblicati a partire dal gennaio 2015 e dedicati a molteplici tematiche e Paesi, tutti consultabili nella specifica sezione. La Caritas è molto attenta ai fenomeni globali che hanno un impatto sulla vita delle persone, e segue con attenzione gli sviluppi su questi argomenti attraverso la confederazione di Caritas Internationalis e le piattaforme continentali (Caritas Europa). Caritas Italiana, negli ultimi anni – spesso insieme ad altri organismi e uffici Cei – è stata molto attiva su alcune campagne nazionali come quella sul diritto al cibo «Una sola famiglia umana: cibo per tutti. È compito nostro» e sulla migrazione «Il diritto di rimanere nella propria terra». Va in questa direzione anche la campagna «Liberi di partire, liberi di restare». Info: www.caritas.it