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Parlamento Ue: «Act. React. Impact», campagna per le elezioni europee

(Sir Europa - Strasburgo) - «Vorremmo inviare un messaggio forte ai cittadini europei: con il voto potete far sentire la vostra voce e contribuire a determinare il futuro dell'Europa»: Anni Podimata, eurodeputata greca, vice presidente dell'Eurocamera, spiega il senso della campagna istituzionale avviata oggi per invitare i cittadini dei 28 Stati comunitari a recarsi alle urne il 22-25 maggio 2014 per rinnovare la composizione dell'emiciclo.

«Sono forse le elezioni più importanti che si sono finora tenute per il Parlamento europeo – aggiunge -. Questo è un momento davvero delicato sul piano economico e sociale e importante perché l’Ue può affrontare gran parte dei problemi concreti che gravano sui cittadini. Per questo al Parlamento di Strasburgo», che è organo legislativo, di bilancio e di «controllo democratico» entro l’architettura Ue, «occorre una legittimazione democratica più ampia possibile». Lo slogan della campagna, che accompagnerà gli elettori fino al prossimo anno, è «Act. React. Impact» (agire, reagire, decidere). La campagna utilizzare varie forme comunicative e si concentrerà per buona parte sui media sociali. Il costo complessivo della campagna istituzionale (neutrale rispetto ai partiti e tesa a informare sui risultati ottenuti dal Parlamento Ue e sui suoi poteri) sarà di 16 milioni di euro, pari a 3 centesimo di euro per cittadino.

La campagna si svolgerà in quattro fasi. La prima, fra settembre e ottobre, servirà per «spiegare i nuovi poteri del Parlamento europeo» dopo l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona «e le loro implicazioni per le persone che vivono nell’Unione», spiega l’ufficio stampa del parlamento, guidato dallo spagnolo Jaume Duch. «La fase due, da ottobre a febbraio 2014, metterà in evidenza cinque temi chiave – economia, lavoro, qualità della vita, denaro e Ue nel mondo – con una serie di eventi interattivi nelle città europee». La terza fase, ossia la campagna elettorale vera e propria, inizierà a febbraio «e si concentrerà sulle date elettorali (22-25 maggio), che saranno aggiunte al logo, con l’avvicinarsi delle elezioni». Dopo le elezioni, «la fase finale si concentrerà sul neo-eletto Parlamento europeo che verrà chiamato a eleggere il prossimo presidente della Commissione europea», sull’inizio della nuova legislatura e sul varo della futura Commissione Ue.