Toscana

AMMINISTRATIVE: VIAREGGIO; AL BALLOTTAGGIO MARCUCCI E VOLPE

Sarà il ballottaggio (fissato per il 22 giugno) a decidere il nuovo sindaco di Viareggio. Colpa, osservano in città, del voto assai frammentato (20 liste con 1.200 candidati su una popolazione di oltre 50 mila abitanti) e delle divisioni interne nei due principali raggruppamenti. La sinistra ha infatti perso le ali (Margherita e Prc) e il centrodestra si è presentato con due distinti candidati. Si sfideranno all’ultimo voto (ma l’affluenza è stata la più bassa degli ultimi 10 anni) il sindaco uscente Marco Marcucci, 54 anni (a quasi la metà dei seggi scrutinati ha ottenuto il 41,55%), che si ripresenta per il secondo mandato forte dell’appoggio di Ds, Comunisti italiani, Verdi, Sdi, Repubblicani europei-Di Pietro Italia dei valori, Laboratorio per la democrazia, Pensionati e invalidi e Alessandro Volpe, 47 anni, ingegnere (30,88%), sostenuto da Forza Italia, An, Lega Nord e dalle liste civiche «Vogliovolpesindaco” e «Autonomia Torre del Lago Puccini». Un ballottaggio per certi aspetti scontato e che non sembra avere risentito del rinvio della data delle elezioni dopo la decisione del Consiglio di Stato di sospendere il provvedimento con cui la commissione elettorale circondariale aveva escluso dalla competizione le liste della Margherita e «Fai centro», entrambe a sostegno di Sauro Ricci, 57 anni, commercialista, che ha ottenuto il 7,38%. Sempre a quasi la metà dei seggi scrutinati, voto a due cifre (11,89%) per Alberto Benincasa, 53 anni, pediatra ospedaliero, sostenuto da Udc, dalla lista civica Vivere Viareggio, dal polo laico (una formazione con repubblicani, liberali, Nuovo Psi, socialdemocratici) e dalla Lista pensionati. Crollo del 50%, rispetto alle precedenti amministrative, per Rifondazione comunista il cui candidato Roberto Pucci, 57 anni, insegnante ed ex consigliere regionale, ha ottenuto il 7,02%. Fanalino di coda il sesto candidato Jacopo Bonuccelli, 22 anni (1,28%), impiegato, sostenuto dalla lista «Viareggio giovane», nata per questa elezione e riservata a chi ha meno di 40 anni. La nomina del primo cittadino dipenderà ora anche dagli apparentamenti. Al momento, solo Ricci ha annunciato il suo appoggio a Marcucci verso il quale, invece, Pucci ha dichiarato che non è automatico il suo sostegno. Nessun pronunciamento, invece, da Benincasa e da Bonuccelli. Ma una buona parte della città è convinta che Marcucci tornerà a guidarla di nuovo per altri cinque anni. «È davvero un risultato molto bello – è il commento a caldo di Marcucci – che conferma che per il centro sinistra la mia era una buona candidatura. Intendo riaprire fin da domani una discussione con Margherita e Rifondazione ed intendo andare a questi incontri con buona volontà e un atteggiamento umile, nella consapevolezza che l’unità nel centro sinistra e nella sinistra è più importante dei risultati positivi che si possono conseguire». «Mi ritengo soddisfatto – ha dichiarato Volpe – di aver raggiunto il ballottaggio. Viareggio mi ha dato fiducia e ha creduto in un viareggino non politico che è sceso in campo per la sua città. Il dato dei non votanti, quasi il 40%, è estremamente significativo. A costoro vorrei esprimere l’invito a votare al ballottaggio come vero strumento di libertà con la speranza che questo voto premi la mia voglia di restituire a Viareggio orgoglio e dignità di una città laboriosa, ricca di storia e tradizioni». (ANSA).