Toscana

AMMINISTRATIVE, VIAREGGIO: PDL FAVORITA MA GIOCHI ANCORA APERTI

Il vento impetuoso che ha spostato verso destra l’asse politico italiano, non poteva non condizionare le elezioni amministrative di Viareggio, città notoriamente orientata verso sinistra. Non a caso nelle precedenti consultazioni nazionali aveva espresso un senatore di Rifondazione Comunista – Milziade Caprili – che poi era stato eletto alla vice presidenza del Senato stesso. Comunque, il candidato sindaco del Popolo della Libertà – Luca Lunardini – apparentato con UDC, Lega Nord, Stella e Corona, MCL e Pensionati democratici, ha raggiunto soltanto il 45,62 % dei votanti. Ne viene di conseguenza che il 27 aprile dovrà vedersela nel ballottaggio con Andrea Palestini candidato sindaco per il PD, Italia dei Valori e Socialisti, che però si è fermato al 28,54%. La percentuale dei votanti è stata a Viareggio del 78%, contro il 62,67% del 2003 (solo elezioni comunali) che poi scese addirittura al 49,03% nel ballottaggio fra il sindaco uscente Andrea Marcucci (PDS e Margherita) e Alessandro Volpe candidato della Casa della Libertà. Quindi, se questo trend in negativo dovrà ripetersi anche questa volta, niente è dato per scontato, perché con il 12,63 % del senatore Milziade Caprili – ora candidato sindaco per la Sinistra Arcobaleno – potrebbe operare il ribaltone qualora trovasse l’intesa con Andrea Palestini. Invece, qualora Alberto Benincasa, candidato sindaco per «Vivere Viareggio-Per Torre del Lago» decidesse di appoggiare Luca Lunardini, il suo 6,51% potrebbe risultare determinate per l’elezione di quest’ultimo a sindaco del Popolo della Libertà.

Mario Pellegrini