Toscana

SICUREZZA SUL LAVORO, INTESA TRA REGIONE, PREFETTURE E PARTI SOCIALI PER I LAVORATORI DELLE AUTOSTRADE

Quello in autostrada è un lavoro ad alto rischio. Lo testimoniano i numerosi episodi, gravemente invalidanti o mortali, che costellano le cronache di questi mesi, anche in Toscana. Per far fronte alla situazione e imprimere una intensificazione alle attività di prevenzione e tutela dei lavoratori la Regione Toscana, le Prefetture di Firenze, Arezzo, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, la società Autostrade per l’Italia Direzione IV tronco, Confindustria Toscana e le organizzazioni sindacali presenti in ambito autostradale (Filt-Cgil, Fit_cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal e Ugl-Ausiliari del traffico) hanno siglato una intesa per la promozione della sicurezza e della salute dei lavoratori sulla piattaforma autostradale di competenza della Direzione IV tronco nel territorio della regione Toscana.  Il protocollo, approvato dalla giunta regionale su proposta degli assessori Enrico Rossi (Diritto alla salute) e Riccardo Conti (Trasporti), è stato firmato oggi a Firenze, nella sede della Prefettura, dai rappresentanti di tutti gli enti interessati. “In seguito alla tragedia di Barberino dell’ottobre scorso– ricorda l’assessore Enrico Rossi – abbiamo preso l’impegno di fare del 2009 un anno di svolta per la sicurezza sul lavoro in Toscana. Cominciamo subito e bene con questo accordo che ci permetterà di lavorare in modo integrato per risolvere i problemi specifici che si presentano nel corso delle opere di cantierizzazione, manutenzione e gestione della piattaforma autostradale e quelle di gestione della viabilità e del traffico. Punti importanti dell’intesa sono il pieno coinvolgimento dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e l’attenzione rivolta ai lavoratori delle imprese che operano in appalto.”“La Toscana sta vivendo un momento senza dubbio importante per lo sviluppo de lle sue dotazioni infrastrutturali – aggiunge l’assessore alle infrastrutture, Riccardo Conti – In una regione come la nostra, impegnata nel rendersi sempre più accessibile grazie alla realizzazione e potenziamento di grandi opere, è fondamentale mantenere alta l’attenzione alla sicurezza e salute dei lavoratori del settore. Le attività di informazione previste contribuiranno inoltre a sensibilizzare i cittadini e a diffondere una vera cultura della sicurezza.”“L’accordo di oggi chiude un’azione che ha impegnato i prefetti della Toscana per oltre un anno e mezzo – ha detto il prefetto di Firenze, Andrea De Martino – e che ha portato a irrobustire il sistema della sicurezza nei cantieri delle grandi opere. Ricordo, tanto per citarne alcuni, i protocolli siglati con Rete Ferroviaria Italiana per l’Alta Velocità, con Cavet per la Terza Corsia Autostradale, con province e comuni per la FI- PI-LI, con ANAS e Terna per gli interventi previsti dalla legge obiettivo. Con l’iniziativa odierna ci si prefigge di raggiungere in particolare tre finalità: aumentare i controlli della Polstrada sulla regolarità dei cantieri allestiti in autostrada, migliorare la comunicazione pubblica verso gli utenti per segnalare la presenza dei lavori in corso, accrescere la cultura della salute e della sicurezza delle imprese e dei lavoratori per sviluppare una maggior percezione del rischio in ambiente lavorativo”.In particolare è prevista l’istituzione di una Commissione tecnica, composta dai rappresentanti di tutti gli enti firmatari dell’intesa, che lavorerà per promuovere la sicurezza e la salute dei lavoratori, per tracciare un comportamento comune, valido in tutto il territorio regionale, riguardo all’applicazione di leggi e norme, anche attraverso l’elaborazione di linee guida e buone prassi. Si individuano inoltre obietti vi di formazione finalizzati alla conoscenza dei rischi e delle modalità della loro prevenzione. Si instaura una collaborazione su iniziative a breve/medio termine, interventi migliorativi, progetti e attività di monitoraggio, rivolti anche alle ditte appaltatrici.  Intenso il programma di informazione, che verrà realizzato attraverso un network che prevede incontri con le categorie sociali, interventi radiofonici e televisivi, convegni e workshop che coinvolgeranno tra gli altri anche le categorie dell’autotrasporto e le associazioni dei consumatori. (cs-Susanna Cressati)