Toscana

SOMALIA, MOGADISCIO: INTENSA BATTAGLIA NELLA NOTTE, ARRESTATO RAPPRESENTANTE ONU

Sono almeno tre le persone morte e alcune decine quelle rimaste ferite per la violenta battaglia scoppiata ieri sera nel cuore di Mogadiscio, dove insorti e reparti delle forze di sicurezza governative si sono scontrati per oltre mezz’ora con grande intensità. La MISNA lo ha appreso da fonti locali, le quali precisano che la battaglia è cominciata nel principale incrocio del quartiere di Howlwadaag (zona centro-meridionale di Mogadiscio), quando un gruppo di uomini armati non identificati ha attaccato una postazione di polizia. La sparatoria, durante la quale è stata usata anche artiglieria pesante, è proseguita e si è estesa alle zone circostanti, spegnendosi solo all’arrivo i cospicui rinforzi governativi. Fonti locali sottolineano che colpi di mortaio e razzi sono caduti anche nelle zone vicine di Shiirkole, Siinay e Suuk Ba’ad, provocando morti, feriti e danni. Le tre vittime accertate finora – si teme infatti che il bilancio generale possa salire ulteriormente – erano clienti di un ristorante che è stato centrato in pieno da un colpo di mortaio, responsabile anche del ferimento di altri sette avventori. Altre 30 persone sarebbero rimaste ferite per i mortai e i razzi caduti su alcuni edifici e nel principale incrocio della zona Siinay, quartiere di Wardhiglay. Intanto fonti delle Nazioni Unite fanno sapere che stamani forze di sicurezza somale hanno fermato, per ragioni ancora da comprendere, il responsabile del Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite in Somalia, Idris Mohamed Osman.Misna