Vita Chiesa

Don Pallù, il missionario rapito in Nigeria, è rientrato a Firenze

Ad accoglierlo anche il sindaco Dario Nardella, che lo ha salutato privatamente. Don Maurizio, stanco per il viaggio, si è recato subito a salutare la madre novantaduenne che vive a Firenze, nella zona di Novoli. Ai suoi rapitori, ha raccontato, si rivolgeva  chiamandoli fratelli: «Siamo tutti fratelli» ha sottolineato.

Tra i presenti in aeroporto anche Padre Antonio Sergianni, missionario del Pime: «Siamo qui a celebrare un doppio miracolo – ha affermato – il ritorno di don Maurizio, e il fatto che lui, un uomo come tutti noi, di fronte alle minacce di morte non abbia provato odio per i suoi rapitori ma abbia continuato a testimoniare l’amore».