Vita Chiesa

Due Papi santi: Secam/Sceam, un convegno su «La Chiesa in Africa»

L’evento si terrà presso la Pontificia Università Urbaniana oggi e domani ed è organizzato dal Dipartimento Fede cultura e sviluppo della Commissione Evangelizzazione del Secam, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, insieme all’Urbaniana e alla Pontificia Università Lateranense e in collaborazione con vari istituti missionari. Tra le personalità che presiederanno i lavori: il cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio «Cor Unum», il cardinale nigeriano John Onayekan e il cardinale arcivescovo di Kinhasa Laurent Monsngwo Pasinya. Il convegno sarà articolato in quattro sessioni il cui obiettivo sarà di tracciare un bilancio del Concilio Vaticano II nel Continente africano, leggerne i segni dei tempi e prendere le iniziative necessarie per costruire il suo avvenire, in continuità con il Magistero di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e Papa Francesco.

Ad aprire i lavori, dopo il saluto introduttivo del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, sarà il presidente del Secam, monsignor Gabriel Mbilingi, arcivescovo di Lubando. Seguirà la prima sessione che offrirà uno sguardo storico all’Africa e al Concilio Vaticano II con una relazione introduttiva del vescovo congolese Thibangu Tshishiku dal titolo «Il Concilio Vaticano II e la sua attuazione nella Chiesa africana». «Giovanni XXXIII, Paolo VI Giovanni Paolo II e la Chiesa in Africa» sarà il tema della seconda sessione nel corso della quale si parlerà dell’eredità dei tre Pontefici. Quindi la terza sessione sulle «Sfide della Chiesa in Africa 50 anni dopo il Concilio Vaticano II», nella quale, tra le altre cose, si discuterà del posto e del ruolo della donna nella Chiesa e nella società africana. Infine, la quarta sessione intitolata «La Chiesa d’Africa come soggetto storico – Fede cultura e sviluppo» sarà rivolta al futuro. A chiudere il convegno sarà il cardinal Francis Arinze, che presiederà anche la messa conclusiva.