Vita Chiesa

NOMADELFIA, DOMANI LA VISITA DEL CARD. BAGNASCO

L’arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, visiterà domani la comunità di Nomadelfia ed é la prima volta che la comunità riceve la visita di un presidente della Cei. In mattinata il cardinale visiterà un gruppo familiare e saluterà Irene, la prima mamma di vocazione che accolse il primo figlio in affido nel 1941. Successivamente il cardinale presiederà, insieme al vescovo di Grosseto, mons. Franco Agostinelli, la celebrazione nella quale si terrà la cerimonia dell’affido familiare. Come ha spiegato Francesco, attuale responsabile di Nomadelfia, la comunità accoglie i figli in affido quale “dono di Dio per cui vengono affidati, davanti all’altare, alle famiglie che li accolgono”. Dopo la Messa, visita alla scuola e all’azienda agricola, al centro radio televisivo ed agli uffici. Alle 16, l’incontro finale con tutta la comunità. A Nomadelfia è da poco arrivato un sacerdote genovese, don Stefano Vassallo, che ha ricevuto un permesso dal cardinale Bagnasco, per trascorrere tre anni a Nomadelfia. Salutando la comunità parrocchiale poco prima di partire, don Stefano, aveva spiegato la propria motivazione con queste parole: “Vado a Nomadelfia per imparare ad amare perché Nomadelfia è un luogo in cui al primo posto c’è sempre la domanda radicale che ogni cristiano deve porsi, ossia come poter amare meglio Dio e costruire il suo regno e lì ci sia aiuta insieme a realizzarlo”. Nella comunità, fondata nella prima metà del secolo scorso da don Zeno Saltini, attualmente vivono circa 300 persone e tre sacerdoti. Nomadelfia è il luogo “dove la fraternità è legge”. I suoi membri vivono seguendo lo stile delle prime comunità cristiane in una località di 4 chilometri quadrati alle porte di Grosseto dove tutti i beni sono in comune e non esiste proprietà privata né circola denaro. Si lavora solo all’interno della comunità e solo all’interno si può andare a scuola. In estate la comunità si apre al mondo con le Serate, incontri con le popolazioni per conoscerle e farsi conoscere. Con questi spettacoli i Nomadelfi portano il Vangelo sulle piazze, non come singoli, bensì come popolo che dà una testimonianza della propria vita. Informazioni e foto sono reperibili sul sito web: www.nomadelfia.it.Sir