Vita Chiesa

Prato, mons. Agostinelli ai giornalisti: «Servite la verità e non il padrone»

Nella badia di San Fabiano, la chiesa del Seminario, anche quest’anno l’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali ha promosso il tradizionale incontro tra la stampa e il Vescovo, nel giorno della memoria del Santo protettore degli operatori della comunicazione. All’appuntamento erano presenti sessanta giornalisti appartenenti alle redazioni di quotidiani, tv, radio, uffici stampa e siti web locali. Nella sua omelia mons. Agostinelli ha ricordato anche i tragici fatti di Parigi e ha ribadito l’importanza della liberta di pensiero e di espressione, «che deve essere sempre contraddistinta dal rispetto delle diversità altrui».

Il pensiero del Vescovo è andato anche al dramma dei cristiani perseguitati nel mondo: «Ogni giorno leggiamo di soprusi, violenze e omicidi perpetrati nei confronti dei fedeli che si riconoscono in Cristo, fatti efferati commessi soprattutto in Asia e in Africa». E a questo proposito mons. Agostinelli ha ricordato il compito dell’informazione, «È fondamentale – ha detto – perché non si può tacere questo orrore, occorre raccontare e far sapere quanto accade».

Proprio questa sera Diocesi e Comune di Prato hanno invitato i cittadini, di ogni fede e sensibilità politica, a unirsi in una fiaccolata silenziosa per le strade del centro storico a favore dei cristiani perseguitati.